Echi giottesco-padovani a Genova: gli Evangelisti di Santa Maria in via Lata

Il saggio pubblica un inedito ciclo di affreschi, dipinti agli inizi del Trecento nella volta presbiteriale della chiesa genovese di Santa Maria in via Lata, gentilizia della casata Fieschi, da un ignoto pittore che tenne come diretto modello le analoghe figure realizzate da Giotto entro il 1305 nella cappella dell'Arena di Padova su commissione di Enrico Scrovegni. Di queste figurazioni si analizzano gli aspetti di contesto e di merito, la natura e la qualità della committenza - dovuta, per documento, a una delle più rilevantil figure di committenti artistici nell'ambito della Curia romana di primo Trecento, il cardinale Luca Fieschi. In chiusura, si propone un' ipotesi circa i pèossibili canali e intermediari che favorirono il passaggio a Genova di un pittore con quella specifica esperienza formativa. Si tratta del primo documento artistico che certifichi la cognizione a Genova della matura lezione giottesca.