Sommario: 1. Il “punto della situazione” con riguardo all’istituzione della Procura europea, tra eventi recenti e radici lontane. 2. La base giuridica, la questione del rapporto con Eurojust e i fondamenti fattuali della proposta. 3. La prospettiva della cooperazione rafforzata e alcuni importanti interrogativi che essa pone. 4.1. Profili problematici in riferimento a principi (anche “supremi”) contenuti nella Costituzione italiana (nonché, in parte, nel diritto primario dell’Unione): considerazioni generali. 4.2. Il rilievo del principio di obbligatorietà dell’azione penale. 4.3. Aspetti relativi ai principi di indipendenza (esterna e interna) della magistratura, di inamovibilità, di nomina per concorso. 4.4. La garanzia del giudice naturale precostituito per legge. 4.5. Il principio di formazione della prova in contraddittorio e altre garanzie procedurali e difensive. 5. I contributi (critici) dei Parlamenti nazionali su una serie di questioni “calde”. 6. Il contributo della Commissione. 7.1. Il (triplice) contributo costruttivo del Parlamento europeo e il suo valore: considerazioni generali. 7.2. La risoluzione del 12 marzo 2014. 7.3. La risoluzione del 29 aprile 2015. 7.4. La risoluzione del 5 ottobre 2016. 8. Considerazioni conclusive sul ruolo di tali contributi nel nuovo scenario.
L’istituzione della Procura europea e la cooperazione rafforzata: nuove prospettive?
Vincenzo Sciarabba
2017-01-01
Abstract
Sommario: 1. Il “punto della situazione” con riguardo all’istituzione della Procura europea, tra eventi recenti e radici lontane. 2. La base giuridica, la questione del rapporto con Eurojust e i fondamenti fattuali della proposta. 3. La prospettiva della cooperazione rafforzata e alcuni importanti interrogativi che essa pone. 4.1. Profili problematici in riferimento a principi (anche “supremi”) contenuti nella Costituzione italiana (nonché, in parte, nel diritto primario dell’Unione): considerazioni generali. 4.2. Il rilievo del principio di obbligatorietà dell’azione penale. 4.3. Aspetti relativi ai principi di indipendenza (esterna e interna) della magistratura, di inamovibilità, di nomina per concorso. 4.4. La garanzia del giudice naturale precostituito per legge. 4.5. Il principio di formazione della prova in contraddittorio e altre garanzie procedurali e difensive. 5. I contributi (critici) dei Parlamenti nazionali su una serie di questioni “calde”. 6. Il contributo della Commissione. 7.1. Il (triplice) contributo costruttivo del Parlamento europeo e il suo valore: considerazioni generali. 7.2. La risoluzione del 12 marzo 2014. 7.3. La risoluzione del 29 aprile 2015. 7.4. La risoluzione del 5 ottobre 2016. 8. Considerazioni conclusive sul ruolo di tali contributi nel nuovo scenario.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Vincenzo_Sciarabba_-_Procura_europea_e_cooperazione_rafforzata.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in versione editoriale
Dimensione
280.17 kB
Formato
Adobe PDF
|
280.17 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.