Sulla risoluzione dei singoli ordini di investimento (Cassazione Civile, sez. 1., 23 maggio 2017, n. 12937) / [Commento a] Giorgio Afferni

In questa importante sentenza la Corte di cassazione ha affermato il diritto del cliente di un servizio di investimento, in caso di inadempimento grave da parte dell'intermediario, di pretendere la restituzione di quanto investito, chiedendo la risoluzione del singolo ordine di investimento, senza che questi abbia l'onere di chiedere la risoluzione dell'intero contratto quadro. Nel commento che segue si discute brevemente dell'ammissibilità del rimedio della risoluzione del singolo ordine di investimento, distinguendo in funzione del tipo di servizio concretamente prestato (e quindi della natura dell'ordine). Inoltre, si discute brevemente degli inconvenienti dei rimedi risolutori rispetto a quelli risarcitori sotto il profilo della distribuzione del rischio della diminuzione del valore dell'investimento dovuta a cause indipendenti dall'inadempimento dell'intermediario, ipotizzando alcune possibili soluzioni alternative a questi inconvenienti