The Menippean tradition staged a wide range of imaginary journeys, during which various sound events are produced: like the sound of horns and flutes during Claudius' funeral in Seneca's Apocolocyntosis, and the shrill songs of the servants during the Cena Trimalchionis. In the De nuptiis Philologiae et Mercurii by Martianus Capella, however, the journey of Philology to the sky is accompanied by a whole series of musical chords, and the work closes with the majestic singing of Harmonia, the supreme of all the Artes: a singularly polymetric singing, as it represents the different harmonies of the gods / planets that merge into the sublime symphony of the harmony of the spheres.

La tradizione menippea mette in scena un largo ventaglio di viaggi immaginari, durante il quale si producono eventi sonori di vario tipo: come il suono di corni e di flauti durante il funerale di Claudio nell'Apocolocyntosis di Seneca e i canti striduli dei servi durante la Cena di Trimalchione. Nel De nuptiis Philologiae et Mercurii di Marziano Capella, tuttavia, il viaggio di Filologia verso il cielo è accompagnato da tutta una serie di accordi musicali, e l'opera si chiude con il maestoso canto di Harmonia, la suprema fra tutte le Artes: un canto singolarmente polimetrico, in quanto rappresenta le diverse armonie degli dèi/pianeti che si fondono nel sublime concento dell'armonia delle sfere.

Eventi sonori nei viaggi immaginari: tradizioni menippee

MORETTI, GABRIELLA
2005-01-01

Abstract

La tradizione menippea mette in scena un largo ventaglio di viaggi immaginari, durante il quale si producono eventi sonori di vario tipo: come il suono di corni e di flauti durante il funerale di Claudio nell'Apocolocyntosis di Seneca e i canti striduli dei servi durante la Cena di Trimalchione. Nel De nuptiis Philologiae et Mercurii di Marziano Capella, tuttavia, il viaggio di Filologia verso il cielo è accompagnato da tutta una serie di accordi musicali, e l'opera si chiude con il maestoso canto di Harmonia, la suprema fra tutte le Artes: un canto singolarmente polimetrico, in quanto rappresenta le diverse armonie degli dèi/pianeti che si fondono nel sublime concento dell'armonia delle sfere.
2005
The Menippean tradition staged a wide range of imaginary journeys, during which various sound events are produced: like the sound of horns and flutes during Claudius' funeral in Seneca's Apocolocyntosis, and the shrill songs of the servants during the Cena Trimalchionis. In the De nuptiis Philologiae et Mercurii by Martianus Capella, however, the journey of Philology to the sky is accompanied by a whole series of musical chords, and the work closes with the majestic singing of Harmonia, the supreme of all the Artes: a singularly polymetric singing, as it represents the different harmonies of the gods / planets that merge into the sublime symphony of the harmony of the spheres.
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