the present contribution aims to explore in an ethnographic way fragments of everyday life in the Parisian informal camps during 2016/2017 by trying to chart elements of relationship, exchange and conflict between migrants in transit and other relevant, institutional or non-institutional, actors. The camp thus becomes a political and symbolic site through which migrants activate the protection of public policies by staging a humanitarian scandal. At the same time, public institutions attempt to manage flows of transit and migration, and regulate the use of urban public space, through devices combining reception and repression, compassion and control, inclusion and exclusion.

il presente articolo intende documentare in chiave etnografica frammenti di vita quotidiana negli accampamenti urbani parigini durante il 2016/2017, provando a cartografare elementi di relazione, scambio e conflitto fra migranti in transito e altri attori rilevanti, istituzionali e non. L’accampamento informale diventa così un sito politico e simbolico attraverso cui attivare la protezione di politiche pubbliche attraverso la messa in scena di uno scandalo umanitario. Al tempo stesso le istituzioni danno vita a dispositivi di gestione dei flussi e dello spazio urbano che uniscono accoglienza e repressione, compassione e controllo, inclusione ed esclusione.

Nuit debout. Transiti, connessioni e contestazioni negli accampamenti urbani dei rifugiati a Parigi

QUEIROLO PALMAS, LUCA GIUSEPPE
2017-01-01

Abstract

the present contribution aims to explore in an ethnographic way fragments of everyday life in the Parisian informal camps during 2016/2017 by trying to chart elements of relationship, exchange and conflict between migrants in transit and other relevant, institutional or non-institutional, actors. The camp thus becomes a political and symbolic site through which migrants activate the protection of public policies by staging a humanitarian scandal. At the same time, public institutions attempt to manage flows of transit and migration, and regulate the use of urban public space, through devices combining reception and repression, compassion and control, inclusion and exclusion.
2017
il presente articolo intende documentare in chiave etnografica frammenti di vita quotidiana negli accampamenti urbani parigini durante il 2016/2017, provando a cartografare elementi di relazione, scambio e conflitto fra migranti in transito e altri attori rilevanti, istituzionali e non. L’accampamento informale diventa così un sito politico e simbolico attraverso cui attivare la protezione di politiche pubbliche attraverso la messa in scena di uno scandalo umanitario. Al tempo stesso le istituzioni danno vita a dispositivi di gestione dei flussi e dello spazio urbano che uniscono accoglienza e repressione, compassione e controllo, inclusione ed esclusione.
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