I servomeccanismi possono essere considerati come la tecnologia chiave per incrementare la flessibilità e la ri-configurabilità delle moderne macchine automatiche. Sfortunatamente, allo stato dell’arte, questi dispositivi meccatronici sono estremamente flessibili ma energeticamente inefficienti, compromettendo così la sostenibilità globale del sistema. Ciò nonostante, il consumo di energia può essere parzialmente ridotto nel caso in cui l’ottimizzazione energetica venga considerata come un obiettivo di progettazione alla stregua del tasso di produzione globale. Naturalmente, come primo passo verso l’implementazione pratica di qualsiasi criterio di ottimizzazione energetica, l’utente finale deve essere in grado di predire il flusso di potenza nel sistema, comprese le principali fonti di perdite. In questo contesto, questa memoria presenta un modello del comportamento del servomeccanismo. Successivamente, viene discusso un nuovo metodo di identificazione che consente la determinazione dei parametri del modello, attraverso un set di misure sperimentali non invasive. Il metodo viene infine validato confrontando flussi di potenza previsti ed effettivi in un semplice sistema meccatronico, composto da un manovellismo di spinta direttamente connesso ad un motore sincrono a magneti permanenti.

METODOLOGIA PER LA DETERMINAZIONE DELLE PERDITE ENERGETICHE IN SERVOAZIONAMENTI PER MACCHINE AUTOMATICHE

BERSELLI, GIOVANNI;
2015-01-01

Abstract

I servomeccanismi possono essere considerati come la tecnologia chiave per incrementare la flessibilità e la ri-configurabilità delle moderne macchine automatiche. Sfortunatamente, allo stato dell’arte, questi dispositivi meccatronici sono estremamente flessibili ma energeticamente inefficienti, compromettendo così la sostenibilità globale del sistema. Ciò nonostante, il consumo di energia può essere parzialmente ridotto nel caso in cui l’ottimizzazione energetica venga considerata come un obiettivo di progettazione alla stregua del tasso di produzione globale. Naturalmente, come primo passo verso l’implementazione pratica di qualsiasi criterio di ottimizzazione energetica, l’utente finale deve essere in grado di predire il flusso di potenza nel sistema, comprese le principali fonti di perdite. In questo contesto, questa memoria presenta un modello del comportamento del servomeccanismo. Successivamente, viene discusso un nuovo metodo di identificazione che consente la determinazione dei parametri del modello, attraverso un set di misure sperimentali non invasive. Il metodo viene infine validato confrontando flussi di potenza previsti ed effettivi in un semplice sistema meccatronico, composto da un manovellismo di spinta direttamente connesso ad un motore sincrono a magneti permanenti.
2015
9788874889655
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/850758
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact