Il saggio analizza il moltiplicarsi della pratica dell’inchiesta all’interno dell’industria culturale italiana degli anni Cinquanta, grazie alla quale, dopo il Neorealismo, si avvia un più ampio e articolato processo di ricostruzione e, insieme, di interpretazione dell’identità italiana. Un movimento plurale – animato da una nuova curiositas –, ancora poco studiato nella sua complessità, in cui l’analisi del marginale e del dimenticato si sovrappone, in molti autori, alla consapevolezza, venata di nostalgia, che il Paese è già proiettato verso una trasformazione radicale.
Titolo: | "Ogni curiosità va soddisfatta". Spirito d'inchiesta e industria culturale |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2016 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11567/845443 |
Appare nelle tipologie: | 01.01 - Articolo su rivista |
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