L'articolo propone una lettura della famosa poesia di Edoardo Sanguineti, "Postkarten 49", in cui, a partire da "un piccolo fatto vero" si produce, passando per Stendhal, Gramsci, Marx e Brecht, un teso composto da parole straniate e memorabili, capaci di destare l'attenzione critica del lettore. Attraverso l'individuazione di alcuni nodi intertestuali (Majakovskij, Brecht, Benjamin), il saggio evidenzia la natura pratica del lavoro poetico e il rifiuto sanguinetiano del pathos e dell'ispirazione tradizionamente intesi.

«Dateci le "regole" della vostra poetica!» Lettura di Edoardo Sanguineti, "Postkarten 49"

MANFREDINI, MANUELA
2015-01-01

Abstract

L'articolo propone una lettura della famosa poesia di Edoardo Sanguineti, "Postkarten 49", in cui, a partire da "un piccolo fatto vero" si produce, passando per Stendhal, Gramsci, Marx e Brecht, un teso composto da parole straniate e memorabili, capaci di destare l'attenzione critica del lettore. Attraverso l'individuazione di alcuni nodi intertestuali (Majakovskij, Brecht, Benjamin), il saggio evidenzia la natura pratica del lavoro poetico e il rifiuto sanguinetiano del pathos e dell'ispirazione tradizionamente intesi.
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Descrizione: lettura di una poesia di Edoardo Sanguineti - PK 49
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/824487
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