Tutti i territori costieri mediterranei, oggi, in generale, sono utilizzati sempre più come un “menu” all’interno del quale diversi utenti si spostano sempre più liberamente secondo le proprie necessità. Questa modalità di fruizione delle città e dei territori si è nel tempo a tal punto esasperata, specie in relazione al fenomeno turistico, da dare luogo a scenari sempre più “elastici” cioè che variano rapidamente nel tempo in relazione al movimento degli utenti. Un’area che, forse più delle altre, mostra tutta la criticità di questo fenomeno è quella definita Arco Latino che, specie nella stagione estiva, raddoppiano se non triplicano la propria popolazione dando luogo a tutta una serie di disfunzioni, tali che, l’afflusso turistico, pur costituendo la principale risorsa economica, allo stesso tempo è anche la principale e più grave causa di degrado e rischio in termini di sostenibilità sia sotto il profilo ecologico che gestionale. Per rispondere alle esigenze gestionali e di pianificazione legate a questo fenomeno è necessario quindi elaborare piani strategici tali da programmare il variare dell’organizzazione di città e territori in relazione alle fluttuazioni di utenti e alle diverse vocazioni territoriali.

Elasticity. The new frontier of territorial planning

NAN, EMANUELA
2014-01-01

Abstract

Tutti i territori costieri mediterranei, oggi, in generale, sono utilizzati sempre più come un “menu” all’interno del quale diversi utenti si spostano sempre più liberamente secondo le proprie necessità. Questa modalità di fruizione delle città e dei territori si è nel tempo a tal punto esasperata, specie in relazione al fenomeno turistico, da dare luogo a scenari sempre più “elastici” cioè che variano rapidamente nel tempo in relazione al movimento degli utenti. Un’area che, forse più delle altre, mostra tutta la criticità di questo fenomeno è quella definita Arco Latino che, specie nella stagione estiva, raddoppiano se non triplicano la propria popolazione dando luogo a tutta una serie di disfunzioni, tali che, l’afflusso turistico, pur costituendo la principale risorsa economica, allo stesso tempo è anche la principale e più grave causa di degrado e rischio in termini di sostenibilità sia sotto il profilo ecologico che gestionale. Per rispondere alle esigenze gestionali e di pianificazione legate a questo fenomeno è necessario quindi elaborare piani strategici tali da programmare il variare dell’organizzazione di città e territori in relazione alle fluttuazioni di utenti e alle diverse vocazioni territoriali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/810393
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