Bruno Zevi è l'autore di "Poetica dell’architettura neoplastica": saggio pubblicato nel 1953 da Tamburini e ripubblicato (con alcune significative modifiche) da Einaudi nel 1974. L’ipotesi qui sviluppata è che una ricezione dottrinale del saggio di Zevi, e in particolare dell’edizione del 1974, fece sì che in Italia “i principi applicativi della poetica neoplastica” venissero in molti casi assunti quali “norme di un sentire diffuso e condiviso” strumentale ad atteggiamenti improntati al richiamo ad una certa ortodossia del moderno.

The Birth of Minimalism from the Spirit of Theo Van Doesburg

SCELSI, VALTER
2014-01-01

Abstract

Bruno Zevi è l'autore di "Poetica dell’architettura neoplastica": saggio pubblicato nel 1953 da Tamburini e ripubblicato (con alcune significative modifiche) da Einaudi nel 1974. L’ipotesi qui sviluppata è che una ricezione dottrinale del saggio di Zevi, e in particolare dell’edizione del 1974, fece sì che in Italia “i principi applicativi della poetica neoplastica” venissero in molti casi assunti quali “norme di un sentire diffuso e condiviso” strumentale ad atteggiamenti improntati al richiamo ad una certa ortodossia del moderno.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/807607
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