Proposta di nuovo metodo di analisi semiotica dello spettacolo teatrale, basata sulla cooperazione interpretativa. Viene passata in rassegna la situazione della semiotica teatrale e si superano le reticenze della semiotica, con un metodo adeguato all'oggetto, per esaminare un "testo" di sua natura instabile e difficilmente delimitabile, oltre che continuamente mutevole nel tempo. Si propone un metodo adeguato a tale tipo di oggetti o testi "in corso di svolgimento". Il metodo è testato sull'ultimo spettacolo dell'Odin Teatret, "La vita cronica" (2011). Si spiega infine la rilevanza di tale tipo di studio, di analisi e di oggetto per la formazione culturale contemporanea all'interno di un corso universitario, con il resoconto delle attività svolte in tale prospettiva nel proprio corso, negli anni, da parte dell'autore.
"Teatro, semiotica, pedagogia in università", in "Ateatro", rivista web, pubblicato 16 marzo 2014, indirizzo: "ateatro.it/webzine/2014/03/17/lo-spettatore-pensa-di-non-capire-ma-a-sua-insaputa-danza/
PELLEREY, ROBERTO
2014-01-01
Abstract
Proposta di nuovo metodo di analisi semiotica dello spettacolo teatrale, basata sulla cooperazione interpretativa. Viene passata in rassegna la situazione della semiotica teatrale e si superano le reticenze della semiotica, con un metodo adeguato all'oggetto, per esaminare un "testo" di sua natura instabile e difficilmente delimitabile, oltre che continuamente mutevole nel tempo. Si propone un metodo adeguato a tale tipo di oggetti o testi "in corso di svolgimento". Il metodo è testato sull'ultimo spettacolo dell'Odin Teatret, "La vita cronica" (2011). Si spiega infine la rilevanza di tale tipo di studio, di analisi e di oggetto per la formazione culturale contemporanea all'interno di un corso universitario, con il resoconto delle attività svolte in tale prospettiva nel proprio corso, negli anni, da parte dell'autore.
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