Come viene individuato il contenuto dei nostri stati mentali? Secondo l’esternalismo, il contenuto di (alcuni) nostri stati mentali dipende, perlomeno in parte, da fattori esterni all’individuo, comprendenti cioè non solo il cervello e il corpo ma anche l’ambiente esterno. Siccome il termine esternalismo è un’etichetta generalissima che racchiude posizioni assai diverse le une dalle altre, nel presente contributo si distinguerà tra il contenuto “semantico” degli stati intenzionali (credenze, desideri, intenzioni, speranze), che è concettuale e referenziale, e il contenuto “fenomenico” degli stati di coscienza (percezioni, sensazioni corporee, emozioni, stati d’animo), che è invece qualitativo ed esperienziale. Sulla base di questa classificazione, saranno trattati separatamente l’esternalismo semantico e l’esternalismo fenomenico.
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Titolo: | L’esternalismo del contenuto | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2013 | |
Rivista: | ||
Abstract: | Come viene individuato il contenuto dei nostri stati mentali? Secondo l’esternalismo, il contenuto di (alcuni) nostri stati mentali dipende, perlomeno in parte, da fattori esterni all’individuo, comprendenti cioè non solo il cervello e il corpo ma anche l’ambiente esterno. Siccome il termine esternalismo è un’etichetta generalissima che racchiude posizioni assai diverse le une dalle altre, nel presente contributo si distinguerà tra il contenuto “semantico” degli stati intenzionali (credenze, desideri, intenzioni, speranze), che è concettuale e referenziale, e il contenuto “fenomenico” degli stati di coscienza (percezioni, sensazioni corporee, emozioni, stati d’animo), che è invece qualitativo ed esperienziale. Sulla base di questa classificazione, saranno trattati separatamente l’esternalismo semantico e l’esternalismo fenomenico. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11567/538524 | |
Appare nelle tipologie: | 01.01 - Articolo su rivista |