Le modificazioni indotte dall'impianto protesico nell'osso, nei tessuti periarticolari, in tutto l'apparato muscolo-scheletrico e anche nell'intero individuo vengono prese in considerazione in modo da identificare e descrivere la situazione di "nuova normalità" ottenuta con un intervento che ha raggiunto lo scopo prefisso, nonchè i fattori che condizionano il suo determinismo. Vengono inoltre valutate le complicanze ed espresso il significato degli insuccessi nella chirurgia protesica articolare. I parametri della "nuova normalità" possono essere così riassunti: situazione biomeccanica dell'articolazione simile a quella fisiologica per quanto riguarda l'entità e la distribuzione dei carichi e delle sollecitazioni applicate; conseguente conservazione della situazione strutturale dell'osso, per effetto di un equilibrato bone remodeling; situazione funzionale quasi fisiologica, sia a livello dell'articolazione protesizzata che a livello delle altre strutture articolari e muscolo-legamentose che partecipano al movimento; infine, risultato clinico ottimale, non solo obbiettivo ma anche soggettivo per quanto riguarda il grado di soddisfazione del paziente. I fattori che sono stati riconosciuti critici per il raggiungimento della "nuova normalità" sono: la protesi, con le sue caratteristiche di disegno e materiali, l'indicazione all'intervento, la tecnica chirurgica e le caratteristiche psico-fisiche del paziente
Limiti tra nuova normalità, complicanze ed insuccessi nelle protesi.
SANGUINETI, FRANCESCA
1998-01-01
Abstract
Le modificazioni indotte dall'impianto protesico nell'osso, nei tessuti periarticolari, in tutto l'apparato muscolo-scheletrico e anche nell'intero individuo vengono prese in considerazione in modo da identificare e descrivere la situazione di "nuova normalità" ottenuta con un intervento che ha raggiunto lo scopo prefisso, nonchè i fattori che condizionano il suo determinismo. Vengono inoltre valutate le complicanze ed espresso il significato degli insuccessi nella chirurgia protesica articolare. I parametri della "nuova normalità" possono essere così riassunti: situazione biomeccanica dell'articolazione simile a quella fisiologica per quanto riguarda l'entità e la distribuzione dei carichi e delle sollecitazioni applicate; conseguente conservazione della situazione strutturale dell'osso, per effetto di un equilibrato bone remodeling; situazione funzionale quasi fisiologica, sia a livello dell'articolazione protesizzata che a livello delle altre strutture articolari e muscolo-legamentose che partecipano al movimento; infine, risultato clinico ottimale, non solo obbiettivo ma anche soggettivo per quanto riguarda il grado di soddisfazione del paziente. I fattori che sono stati riconosciuti critici per il raggiungimento della "nuova normalità" sono: la protesi, con le sue caratteristiche di disegno e materiali, l'indicazione all'intervento, la tecnica chirurgica e le caratteristiche psico-fisiche del pazienteI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.