In questo breve articolo sono esposte le linee portanti del progetto di riforma del mercato del lavoro (c.d. riforma Fornero), soffermandosi sulle tre principali aree di intervento del legislatore: la flessibilità in entrata, la flessibilità in uscita, gli ammortizzatori sociali. Il progetto di riforma è letto alla luce della nozione di "contratto di lavoro dominante". Nelle intenzioni del legislatore, il contratto "dominante" nel mercato del lavoro deve essere subordinato e a tempo indeterminato. Gli interventi volti allo sfoltimento delle forme contrattuali flessibili (e in particolare delle forme di lavoro autonomo coordinato e continuativo), al rilancio dell'apprendistato e all'introduzione di regimi sanzionatori soft per alcune fattispecie di licenziamento illegittimo dovrebbero essere funzionali ad una maggiore diffusione del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Il progetto di riforma del mercato del lavoro: prime considerazioni
NOVELLA, MARCO
2012-01-01
Abstract
In questo breve articolo sono esposte le linee portanti del progetto di riforma del mercato del lavoro (c.d. riforma Fornero), soffermandosi sulle tre principali aree di intervento del legislatore: la flessibilità in entrata, la flessibilità in uscita, gli ammortizzatori sociali. Il progetto di riforma è letto alla luce della nozione di "contratto di lavoro dominante". Nelle intenzioni del legislatore, il contratto "dominante" nel mercato del lavoro deve essere subordinato e a tempo indeterminato. Gli interventi volti allo sfoltimento delle forme contrattuali flessibili (e in particolare delle forme di lavoro autonomo coordinato e continuativo), al rilancio dell'apprendistato e all'introduzione di regimi sanzionatori soft per alcune fattispecie di licenziamento illegittimo dovrebbero essere funzionali ad una maggiore diffusione del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.