The paper takes as its starting point the responses to a question administered to 52 lower secondary school students with Specific Learning Differences (SpLD), aimed at detecting which technologies are used for language learning. From the data collected, it appears that these students, who would particularly benefit from technologies, do not take full advantage of them. We propose a critical examination of technology education (ranging from simple apps to artificial intelligence, such as online translators or Chat GPT) with the objective of enhancing language learning competences and autonomy among students with SpLD.

l contributo prende le mosse dalle risposte a un quesito somministrato a 52 studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) della scuola secondaria di I grado, finalizzato a rilevare quali tecnologie vengono utilizzate per l’apprendimento linguistico. Dai dati raccolti appare come questi studenti, che beneficerebbero particolarmente delle tecnologie, non ne sfruttino appieno le potenzialità. Si propone allora una riflessione critica sull’educazione all’uso delle tecnologie (dalle semplici app all’intelligenza artificiale, come i traduttori online o Chat GPT) in ottica di rinforzo delle competenze di apprendimento delle lingue e dell’autonomia degli studenti con DSA.

Le tecnologie per apprendere le lingue come strumenti di empowerment per gli studenti con DSA

Rita Cersosimo
2023-01-01

Abstract

The paper takes as its starting point the responses to a question administered to 52 lower secondary school students with Specific Learning Differences (SpLD), aimed at detecting which technologies are used for language learning. From the data collected, it appears that these students, who would particularly benefit from technologies, do not take full advantage of them. We propose a critical examination of technology education (ranging from simple apps to artificial intelligence, such as online translators or Chat GPT) with the objective of enhancing language learning competences and autonomy among students with SpLD.
2023
l contributo prende le mosse dalle risposte a un quesito somministrato a 52 studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) della scuola secondaria di I grado, finalizzato a rilevare quali tecnologie vengono utilizzate per l’apprendimento linguistico. Dai dati raccolti appare come questi studenti, che beneficerebbero particolarmente delle tecnologie, non ne sfruttino appieno le potenzialità. Si propone allora una riflessione critica sull’educazione all’uso delle tecnologie (dalle semplici app all’intelligenza artificiale, come i traduttori online o Chat GPT) in ottica di rinforzo delle competenze di apprendimento delle lingue e dell’autonomia degli studenti con DSA.
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