Prefazione. Questo volume nasce dalla profonda convinzione, condivisa dai suoi autori e dalle sue autrici, che alla base di un approccio efficace all’insegnamento vi sia una profonda conoscenza del funzionamento della nostra mente. Accanto alla conoscenza disciplinare e alla metodologia didattica, un professionista dell’insegnamento (dall’insegnante della scuola dell’infanzia al docente universitario) deve poter contare sulla consapevolezza dei molteplici processi che negli individui contribuiscono e influenzano in modo diverso l’apprendimento. Nel progettare il volume abbiamo cercato di presentare gli aspetti che la ricerca ha indicato essere coinvolti nell’apprendimento, in particolare nelle situazioni di apprendimento nei contesti educativi e scolastici o in quelli della formazione. Quindi, in questo testo non si tratta solo di processi cognitivi. Certamente ampio spazio è dedicato al modo in cui acquisiamo, memorizziamo e rappresentiamo la conoscenza, alle risorse necessarie per far sì che tali processi avvengano in modo ottimale, al ruolo delle differenze individuali e degli aspetti emotivo-motivazionali. Tuttavia, nel presentare tali aspetti abbiamo cercato di far riferimento anche agli aspetti evolutivi che li caratterizzano, in modo da rendere questo testo utile a tutti coloro che siano impegnati nell’insegnamento, indipendentemente dall’età degli allievi. Dopo un primo capitolo che presenta i principali modelli volti a spiegare l’il concetto di architettura della mente, nel secondo capitolo il lettore viene introdotto alle modalità con cui sono codificate le informazioni nella nostra mente (entrambi di Sergio Morra). Nel terzo capitolo (di Guido Amoretti) si presentano il sistema che consente l’immagazzinamento permanente delle informazioni, vale a dire la memoria a lungo termine, mentre nel quarto (di Sergio Morra) è illustrato il sistema che consente l’elaborazione e l’aggiornamento delle informazioni, la memoria di lavoro. Il quinto capitolo (di Sergio Morra e Maria Carmen Usai) è dedicato a illustrare le caratteristiche dei processi mentali a seconda che si tratti di processi automatici o che comportano un controllo; sono inoltre illustrate le implicazioni di queste per l’apprendimento. Il sesto capitolo (di Guido Amoretti) tratta dei processi di apprendimento, mentre il settimo capitolo (di Sergio Morra) illustra le modalità di funzionamento del pensiero attraverso nei diversi tipi di ragionamento. Nel capitolo ottavo (di Maria Carmen Usai) sono illustrati gli aspetti che contribuiscono alle differenze individuali nell’apprendimento, vale a dire gli stili cognitivi, gli stili di apprendimento e il temperamento. Il capitolo nono (di Guido Amoretti) è dedicato ai concetti e alla loro formazione, aspetto fondamentale dei processi di apprendimento. I successivi due capitoli (di Paola Viterbori) sono dedicati agli aspetti strumentali dell’apprendimento in area linguistica: la lettura e la comprensione del testo nel capitolo dieci e la produzione scritta nel capitolo undici. Il dodicesimo capitolo (di Paola Viterbori) è dedicato alla metacognizione e alle abilità di studio, mentre l’ultimo capitolo (di Maria Carmen Usai) tratta degli aspetti emotivo-motivazionali che influenzano l’apprendimento. Abbiamo scritto questo libro attenendoci a una bibliografia aggiornata, senza però “inseguire le mode” o dimenticare le conoscenze sul funzionamento della mente umana che la ricerca psicologica ha accumulato nel Novecento. Pertanto in questo volume il lettore troverà soprattutto riferimenti a lavori classici della psicologia cognitivista e anche, laddove siano ancora utili, a scuole psicologiche precedenti (il comportamentismo, la Gestalt, l’epistemologia genetica), sempre messi a confronto con le ricerche più recenti. Quando vi siano problemi tuttora aperti non abbiamo trascurato di metterli in evidenza, perché la psicologia – come tutte le scienze – è in continua evoluzione e dai problemi aperti di oggi nasceranno le nuove conoscenze di domani. Ci auguriamo perciò di avere prodotto un testo utile a tutti coloro che si occupano di scuola, di istruzione e di apprendimento. Il libro si rivolge anzitutto agli insegnanti, già in servizio o ancora in formazione, ma anche agli psicologi che si specializzano sui problemi dell’apprendimento o che lavorano in ambito scolastico. Esprimiamo qui l’auspicio che la figura dello psicologo scolastico, già ben riconosciuta e consolidata in altri Paesi, acquisti anche in Italia una maggiore importanza e che la preparazione psicologica degli insegnanti, alla quale viene già riconosciuto anche a livello istituzionale un certo rilievo, possa diventare sempre più approfondita. Il presente libro vuole essere un piccolo contributo in questa direzione.

Processi cognitivi e apprendimento scolastico

Amoretti Guido;Morra Sergio;Usai Maria Carmen;Viterbori Paola
2020-01-01

Abstract

Prefazione. Questo volume nasce dalla profonda convinzione, condivisa dai suoi autori e dalle sue autrici, che alla base di un approccio efficace all’insegnamento vi sia una profonda conoscenza del funzionamento della nostra mente. Accanto alla conoscenza disciplinare e alla metodologia didattica, un professionista dell’insegnamento (dall’insegnante della scuola dell’infanzia al docente universitario) deve poter contare sulla consapevolezza dei molteplici processi che negli individui contribuiscono e influenzano in modo diverso l’apprendimento. Nel progettare il volume abbiamo cercato di presentare gli aspetti che la ricerca ha indicato essere coinvolti nell’apprendimento, in particolare nelle situazioni di apprendimento nei contesti educativi e scolastici o in quelli della formazione. Quindi, in questo testo non si tratta solo di processi cognitivi. Certamente ampio spazio è dedicato al modo in cui acquisiamo, memorizziamo e rappresentiamo la conoscenza, alle risorse necessarie per far sì che tali processi avvengano in modo ottimale, al ruolo delle differenze individuali e degli aspetti emotivo-motivazionali. Tuttavia, nel presentare tali aspetti abbiamo cercato di far riferimento anche agli aspetti evolutivi che li caratterizzano, in modo da rendere questo testo utile a tutti coloro che siano impegnati nell’insegnamento, indipendentemente dall’età degli allievi. Dopo un primo capitolo che presenta i principali modelli volti a spiegare l’il concetto di architettura della mente, nel secondo capitolo il lettore viene introdotto alle modalità con cui sono codificate le informazioni nella nostra mente (entrambi di Sergio Morra). Nel terzo capitolo (di Guido Amoretti) si presentano il sistema che consente l’immagazzinamento permanente delle informazioni, vale a dire la memoria a lungo termine, mentre nel quarto (di Sergio Morra) è illustrato il sistema che consente l’elaborazione e l’aggiornamento delle informazioni, la memoria di lavoro. Il quinto capitolo (di Sergio Morra e Maria Carmen Usai) è dedicato a illustrare le caratteristiche dei processi mentali a seconda che si tratti di processi automatici o che comportano un controllo; sono inoltre illustrate le implicazioni di queste per l’apprendimento. Il sesto capitolo (di Guido Amoretti) tratta dei processi di apprendimento, mentre il settimo capitolo (di Sergio Morra) illustra le modalità di funzionamento del pensiero attraverso nei diversi tipi di ragionamento. Nel capitolo ottavo (di Maria Carmen Usai) sono illustrati gli aspetti che contribuiscono alle differenze individuali nell’apprendimento, vale a dire gli stili cognitivi, gli stili di apprendimento e il temperamento. Il capitolo nono (di Guido Amoretti) è dedicato ai concetti e alla loro formazione, aspetto fondamentale dei processi di apprendimento. I successivi due capitoli (di Paola Viterbori) sono dedicati agli aspetti strumentali dell’apprendimento in area linguistica: la lettura e la comprensione del testo nel capitolo dieci e la produzione scritta nel capitolo undici. Il dodicesimo capitolo (di Paola Viterbori) è dedicato alla metacognizione e alle abilità di studio, mentre l’ultimo capitolo (di Maria Carmen Usai) tratta degli aspetti emotivo-motivazionali che influenzano l’apprendimento. Abbiamo scritto questo libro attenendoci a una bibliografia aggiornata, senza però “inseguire le mode” o dimenticare le conoscenze sul funzionamento della mente umana che la ricerca psicologica ha accumulato nel Novecento. Pertanto in questo volume il lettore troverà soprattutto riferimenti a lavori classici della psicologia cognitivista e anche, laddove siano ancora utili, a scuole psicologiche precedenti (il comportamentismo, la Gestalt, l’epistemologia genetica), sempre messi a confronto con le ricerche più recenti. Quando vi siano problemi tuttora aperti non abbiamo trascurato di metterli in evidenza, perché la psicologia – come tutte le scienze – è in continua evoluzione e dai problemi aperti di oggi nasceranno le nuove conoscenze di domani. Ci auguriamo perciò di avere prodotto un testo utile a tutti coloro che si occupano di scuola, di istruzione e di apprendimento. Il libro si rivolge anzitutto agli insegnanti, già in servizio o ancora in formazione, ma anche agli psicologi che si specializzano sui problemi dell’apprendimento o che lavorano in ambito scolastico. Esprimiamo qui l’auspicio che la figura dello psicologo scolastico, già ben riconosciuta e consolidata in altri Paesi, acquisti anche in Italia una maggiore importanza e che la preparazione psicologica degli insegnanti, alla quale viene già riconosciuto anche a livello istituzionale un certo rilievo, possa diventare sempre più approfondita. Il presente libro vuole essere un piccolo contributo in questa direzione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1000165
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