Tăruīsŭs f. is identical with Ta-ru(-ú)-i-ša from *Tr̥h₁-ŭ-ĭh₃s-ŏ-s ‘erosive girdle’; in addition, Celtic/Venetic etymologies for -àgo/-a and -ìgo/-a-place-/river names between Piave and Venice, for Biàdene, Brenta, Busta, Dese, Giàvera, Melma, Morgano, Nervesa, Sile, Storga, Tolmezzo, Treviso-Bs, Villach/Beljak, Zero Branco, and PIE etymologies for Anatolian [A-aḫ-ḫi-j]a?-wa-a, A-da-du-ra, A-la-at-ra, [Ar-du?-]uq-qa, D]u-un-t[a], Du-ú?-ra, Ḫal-lu-wa, Ḫu-u-wa-al-lu-ši-ja, Ki-iš-pu-u-wa, Ku-ru-up-pí-ja, Lu-x-ša[ ], Pa-ḫu-ri-na, Pa-ri-iš-ta, Pa-šu-ḫal-ta, [Q]a-ra-ki-š[a, Ú-i-lu-ši-ja, Ú-na-li-ja, Wa-ar-ši-ja.

La toponomastica preromana della provincia di Treviso sulla destra idrografica del(la) Piave (e con estensione a Sud negli adiacenti comuni della provincia di Venezia) presenta una quindicina di celtismi (per ragioni fonistoriche gli idronimi Brenta e Dese, per il lessico i comonimi Borbiago, Chirignago, Rossignago, Martellago [anche per fonetica], Vedelago, Varago, Limbraga [anche idronimo], Sovernigo, Giàvera, forse Lanzago, Morgano, Barco, Biàdene), tre o quattro nomi venetici (Piave, Oderzo, Spercenigo, forse Sile e Volpago) e tredici fonistoricamente ambigui (Àsolo, Altino, Zero, Boiago, Busta, Botteniga, Storga, Melma, Lancenigo, Onigo, Nervesa, forse Branco e, se preromano, Oriago), con corrispondenze lessicali in germanico, baltico, slavo, latino, messapico, greco, īrānico e indoaria. Mentre Treviso Bresciano e Tarvisio sono probabilmente celtici (come Tolmezzo e Villach/Beljak), Tăruīsŭs (Treviso) è ambigua, specialmente nel caso che corrisponda a Ta-ru-(ú-)i-ša (di cui la comparazione indoeuropea non permette la tradizionale identificazione con Troia); questo e gli altri diciotto toponimi menzionati negli Annali medioittiti del Gran Re Tudḫalija I/II (KUB XXIII 12 e KUB XXIII 11) hanno a loro volta etimologie indoeuropee compatibili con la fonetica storica anatolica, con riscontri lessicali o toponomastici in celtico (insulare e continentale), germanico, latino, greco, īrānico, indoario e solo in alcuni casi anatolico. Tutto ciò suggerisce che sia nel Veneto sia in Anatolia si tratti di strati toponomastici risalenti alla fase indoeuropea comune.

Tăruīsŭs (> Treviso) e l’astionimo anatolico (KUR URU)TA-RU-(Ú-)I-ŠA (già presunto = Troia)

guido borghi
2020-01-01

Abstract

Tăruīsŭs f. is identical with Ta-ru(-ú)-i-ša from *Tr̥h₁-ŭ-ĭh₃s-ŏ-s ‘erosive girdle’; in addition, Celtic/Venetic etymologies for -àgo/-a and -ìgo/-a-place-/river names between Piave and Venice, for Biàdene, Brenta, Busta, Dese, Giàvera, Melma, Morgano, Nervesa, Sile, Storga, Tolmezzo, Treviso-Bs, Villach/Beljak, Zero Branco, and PIE etymologies for Anatolian [A-aḫ-ḫi-j]a?-wa-a, A-da-du-ra, A-la-at-ra, [Ar-du?-]uq-qa, D]u-un-t[a], Du-ú?-ra, Ḫal-lu-wa, Ḫu-u-wa-al-lu-ši-ja, Ki-iš-pu-u-wa, Ku-ru-up-pí-ja, Lu-x-ša[ ], Pa-ḫu-ri-na, Pa-ri-iš-ta, Pa-šu-ḫal-ta, [Q]a-ra-ki-š[a, Ú-i-lu-ši-ja, Ú-na-li-ja, Wa-ar-ši-ja.
2020
La toponomastica preromana della provincia di Treviso sulla destra idrografica del(la) Piave (e con estensione a Sud negli adiacenti comuni della provincia di Venezia) presenta una quindicina di celtismi (per ragioni fonistoriche gli idronimi Brenta e Dese, per il lessico i comonimi Borbiago, Chirignago, Rossignago, Martellago [anche per fonetica], Vedelago, Varago, Limbraga [anche idronimo], Sovernigo, Giàvera, forse Lanzago, Morgano, Barco, Biàdene), tre o quattro nomi venetici (Piave, Oderzo, Spercenigo, forse Sile e Volpago) e tredici fonistoricamente ambigui (Àsolo, Altino, Zero, Boiago, Busta, Botteniga, Storga, Melma, Lancenigo, Onigo, Nervesa, forse Branco e, se preromano, Oriago), con corrispondenze lessicali in germanico, baltico, slavo, latino, messapico, greco, īrānico e indoaria. Mentre Treviso Bresciano e Tarvisio sono probabilmente celtici (come Tolmezzo e Villach/Beljak), Tăruīsŭs (Treviso) è ambigua, specialmente nel caso che corrisponda a Ta-ru-(ú-)i-ša (di cui la comparazione indoeuropea non permette la tradizionale identificazione con Troia); questo e gli altri diciotto toponimi menzionati negli Annali medioittiti del Gran Re Tudḫalija I/II (KUB XXIII 12 e KUB XXIII 11) hanno a loro volta etimologie indoeuropee compatibili con la fonetica storica anatolica, con riscontri lessicali o toponomastici in celtico (insulare e continentale), germanico, latino, greco, īrānico, indoario e solo in alcuni casi anatolico. Tutto ciò suggerisce che sia nel Veneto sia in Anatolia si tratti di strati toponomastici risalenti alla fase indoeuropea comune.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/972789
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