The article addresses the problem of the huge amount of people in Rome «in a single day» after the recovery from Alaric’s sack, especially under the prefect Albinus (414-415 AD), according to Olympiodorus of Thebes, fr. 30 Maisano = fr. 25 Müller Blockley. The passage is transmitted by Photius’ Bibliotheca, cod. 80, where both the manuscripts have readings inconsistent with the context. No less incongruous are some scholarly conjectures and interpretations during the last century. A conjecture is proposed to solve it: the rare verb τητάομαι (‘to be deprived of’) can heal the text. Since the verb has been retrieved not by heart, but via the online lexica, a methodological discussion is engaged about the procedure: may one start from the needed meaning to find a possible solution?

L’articolo propone una congettura ad Olimpiodoro di Tebe, fr. 30 Maisano = fr. 25 Müller Blockley, trasmesso dalla Biblioteca di Fozio, cod. 80, un passo che pone il problema della quantità di popolazione a Roma durante la ripresa dal sacco del 410 e, in particolare, sotto la prefettura di Albino (414-415). Dopo aver passato in rassegna le aporie delle varianti, le diverse interpretazioni e le possibili congetture, si avanza l’ipotesi che il verbo τητάομαι (‘essere privo’) sia sufficiente a sanare il testo. Da ciò scaturisce una riflessione sul valore dei lessici online, senza i quali sarebbe stato difficile ricordare il lemma, e sulla validità del metodo qui presentato, nella misura in cui sia sottoposto allo scrutinio di una seria verifica.

Olimpiodoro di Tebe, la popolazione di Roma e i sussidi dopo il sacco del 410. Quando una congettura va trovata ‘a ritroso’

Pia Carolla
2018-01-01

Abstract

The article addresses the problem of the huge amount of people in Rome «in a single day» after the recovery from Alaric’s sack, especially under the prefect Albinus (414-415 AD), according to Olympiodorus of Thebes, fr. 30 Maisano = fr. 25 Müller Blockley. The passage is transmitted by Photius’ Bibliotheca, cod. 80, where both the manuscripts have readings inconsistent with the context. No less incongruous are some scholarly conjectures and interpretations during the last century. A conjecture is proposed to solve it: the rare verb τητάομαι (‘to be deprived of’) can heal the text. Since the verb has been retrieved not by heart, but via the online lexica, a methodological discussion is engaged about the procedure: may one start from the needed meaning to find a possible solution?
2018
L’articolo propone una congettura ad Olimpiodoro di Tebe, fr. 30 Maisano = fr. 25 Müller Blockley, trasmesso dalla Biblioteca di Fozio, cod. 80, un passo che pone il problema della quantità di popolazione a Roma durante la ripresa dal sacco del 410 e, in particolare, sotto la prefettura di Albino (414-415). Dopo aver passato in rassegna le aporie delle varianti, le diverse interpretazioni e le possibili congetture, si avanza l’ipotesi che il verbo τητάομαι (‘essere privo’) sia sufficiente a sanare il testo. Da ciò scaturisce una riflessione sul valore dei lessici online, senza i quali sarebbe stato difficile ricordare il lemma, e sulla validità del metodo qui presentato, nella misura in cui sia sottoposto allo scrutinio di una seria verifica.
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