IL PROGETTO DI RIGENERAZIONE SENSIBILE DI UN QUARTIERE DEL CENTRO STORICO DI GENOVA

The regeneration of the old town is one of the constant and recurring themes in Italian cities, and not only Italian. The building heritage is a subject of extreme complexity and importance that in this contribution must be read as an indispensable context for what will be illustrated. A context in which, in fact, the project of sensitive regeneration of a historical district of Genoa is placed and for which a cooperation between the Polytechnic School of the University and the Municipality is underway. The main objective of this collaboration is to develop a pilot project in which innovation, together with the three pillars of sustainability (environmental, social and economic), can trigger virtuous processes to regain this historic district that has been abandoned for too many years. The project area is located in a zone of old town with high potentiality in terms of proximity to important activities of the city, renting in the city center, demand for new initiatives by major neighboring realities. These conditions make its requalification concretely possible, with the inevitable temporal gradualness. The quadrant, infect, is confined between Via Balbi (in which there are several poles of the University and its headquarters), Via Gramsci (border road with the port and the Department of Economics), Piazza Principe (where is located one of the two main railway stations of the city) and Via delle Fontane (with the door of Vacca, an old opening between the district and the most inhabited area of the old town).

La rigenerazione del centro storico è uno dei temi costanti e ricorrenti nelle città italiane, e non solo italiane. Il patrimonio edilizio è un tema di estrema complessità e importanza che in questo contributo va letto come un contesto indispensabile per quanto verrà illustrato. Un contesto in cui, infatti, si colloca il progetto di sensibile riqualificazione di un quartiere storico di Genova e per il quale è in corso una collaborazione tra la Scuola Politecnica dell'Università e il Comune. L'obiettivo principale di questa collaborazione è quello di sviluppare un progetto pilota in cui l'innovazione, insieme ai tre pilastri della sostenibilità (ambientale, sociale ed economica), possa innescare processi virtuosi per la riconquista di questo quartiere storico da troppi anni abbandonato. L'area di progetto si trova in una zona del centro storico ad alto potenziale in termini di vicinanza ad importanti attività della città, di affitto nel centro storico, di richiesta di nuove iniziative da parte di importanti realtà limitrofe. Queste condizioni rendono concretamente possibile la sua riqualificazione, con l'inevitabile gradualità temporale. Il quadrante, infetto, è confinato tra via Balbi (in cui si trovano diversi poli dell'Università e della sua sede), via Gramsci (strada di confine con il porto e il Dipartimento di Economia), piazza Principe (dove si trova una delle due principali stazioni ferroviarie della città) e via delle Fontane (con la porta di Vacca, un'antica apertura tra il quartiere e la zona più abitata del centro storico).