La figura e la formazione degli educatori e delle educatrici professionali socio-pedagogici sono attraversate dai cambiamenti che interessano l’educare nella società contemporanea e definiscono i loro nuovi percorsi formativi rispetto al variare della società e dell’economia e dei fenomeni connessi agli equilibri politico-strategici internazionali e locali, dai processi migratori, alle trasformazioni degli assetti sociali e culturali sul territorio. La vita dell’umanità oggi viene resa più insicura e precaria e soggetta a processi di disumanizzazione. Educatori e pedagogisti hanno cercato di rispondere a tali trasformazioni sociali e si sono assunti nuove responsabilità, prendendosi “cura”dei soggetti fragili e marginali, aiutandoli a convivere con la precarietà e la diversità. Su questa linea la ricerca educativa ha progressivamente creato a livello didattico un’offerta formativa di alta qualità pedagogica, che negli anni si è andata affinando e organizzando in maniera cooperativa insieme alle associazioni di settore. La proposta di legge S. 2443, conosciuta come proposta di legge Iori, è frutto di una riflessione collettiva della Pedagogia italiana ed è strategica rispetto all’organizzazione coerente dei percorsi universitari, dei titoli di studio e delle competenze e degli ambiti occupazionali di educatori e educatrici. Tale legge rappresenta una svolta importante per la qualità dei servizi socio-educativi e per la realizzazione professionale e lavorativa delle persone che vi operano
Titolo: | Formare educatori e educatrici. Il ruolo della Pedagogia italiana |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2017 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11567/900963 |
Appare nelle tipologie: | 01.01 - Articolo su rivista |
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