La sentenza che si commenta è la prima di una serie chiamata a pronunciarsi sulla liceità della pubblicazione del libro Falce e carrello, nel quale Bernardo Caprotti, presidente e maggiore azionista di Esselunga, critica il sistema delle cooperative di consumo (le Coop). Oltre che per la distinzione che essa opera tra concorrenza sleale per denigrazione e illecito per diffamazione, la sentenza si segnala anche per essere la prima in cui viene concessa la riparazione del danno non patrimoniale in un caso di concorrenza sleale per denigrazione

Falce e carrello: diffamazione, denigrazione, e danno non patrimoniale

Giorgio Afferni
2010-01-01

Abstract

La sentenza che si commenta è la prima di una serie chiamata a pronunciarsi sulla liceità della pubblicazione del libro Falce e carrello, nel quale Bernardo Caprotti, presidente e maggiore azionista di Esselunga, critica il sistema delle cooperative di consumo (le Coop). Oltre che per la distinzione che essa opera tra concorrenza sleale per denigrazione e illecito per diffamazione, la sentenza si segnala anche per essere la prima in cui viene concessa la riparazione del danno non patrimoniale in un caso di concorrenza sleale per denigrazione
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2010_Afferni_Falce e carrello.pdf

accesso chiuso

Tipologia: Documento in versione editoriale
Dimensione 237.97 kB
Formato Adobe PDF
237.97 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/900644
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact