The research outlines some feature of that particular form of "short communication" that attempts to relate a product (architecture and design) with a possible user. It is an interface of "paratextual" character; a contour drawing in physical contiguity (front matter) or conceptual (epitesto) with respect to other drawings here considered in their broadest sense of project (both in ideational dimension, both in the concrete form). It is a kind of psychological transaction, a meta-representation that, through signs (visual, textual, audiovisual, etc.), conveys some content to the user, deeply connoting them. From this emerges an essential relation between codes and languages of these two forms of representation.The study on the short forms of contemporary representation, has focused in particular on the issue of audiovisual communication, and has been developed primarily in the context of the semiotic and linguistic studies. Among these researches point out: E. Bistagnino, Retorica e linguaggi del codice visivo per la comunicazione di pubblica utilità (2016); G. Manetti, L’enunciazione. Dalla svolta comunicativa ai nuovi media (2008); U. Eco, Forme semplici e forme brevi (2002); I. Pezzini, Trailer, spot, clip, siti, banner (2002); G. Genette, Soglie. I dintorni del testo (1989). The methodology used in the research consists in a preliminary stage of recognition of state of art, selecting, in particular, the studies and research on the "short Communication" related to different fields (from the ones linked to the design disciplines and project, in its broader applications, to the ones linked to the disciplines of linguistics and semiotics). This first phase of study is followed by one finalized to identification and classification of prevailing categories of short communication projects (categorized by reference to instruments, channels, codes, areas of application). Finally we proceed to a critical analysis about the linguistic and aesthetic aspects of representative codes prevailing in the forms of communication short. The overall objective is to initiate the creation of a thematic mapping about the multiple forms of short communications, as the basis of a critical reading process to highlight the variables and the invariants of this specific process of representation. With this, we hope to contribute to improve the theoretical investigation of the representation disciplines with regard, in particular, their communicative value. Moreover, the topic is crucial in many applications in the field of public utility communications, especially to users with different sensory and / or intellectual abilities.

La ricerca tratteggia alcuni caratteri di quella particolare forma di comunicazione “breve” che tenta di relazionare un prodotto (dall’architettura al design) con un possibile fruitore. Si tratta di un’interfaccia di carattere “paratestuale”; un disegno di contorno in contiguità fisica (peritesto) o concettuale (epitesto) rispetto a un disegno altro qui considerato nella sua più ampia accezione di rappresentazione e progetto (sia nella dimensione ideativa, sia nella forma concreta). Si tratta di un luogo di transazione psicologica, una meta-rappresentazione che, attraverso segni (visivi, testuali, audiovisivi, ecc.) veicola e presenta un certo contenuto al fruitore, connotandone profondamente il significato. Da ciò emerge un imprescindibile relazione tra codici e linguaggi di queste due forme e fasi di rappresentazione. Lo studio sulle forme brevi della rappresentazione contemporanea si è soprattutto incentrato sul tema della comunicazione audiovisiva e letteraria, ed è stato sviluppato principalmente nell’ambito degli studi semiotici e linguistici. Fra queste ricerche segnalo: E. Bistagnino, Retorica e linguaggi del codice visivo per la comunicazione di pubblica utilità (2016), G. Manetti, L’enunciazione. Dalla svolta comunicativa ai nuovi media (2008); U. Eco, Forme semplici e forme brevi (2002); I. Pezzini, Trailer, spot, clip, siti, banner (2002); G. Genette, Soglie. I dintorni del testo (1989). La metodologia adottata nella ricerca consiste in una fase preliminare di ricognizione per definire lo stato dell’arte, selezionando, in particolare, gli studi e le ricerche sulla “comunicazione breve” realizzati nei diversi ambiti disciplinari (da quello legato alle discipline del disegno e del progetto, nelle sue più ampie applicazioni, a quello legato alle discipline della linguistica e della semiotica). A ciò segue una fase di individuazione e classificazione delle prevalenti categorie di progetti di comunicazione breve (catalogate in riferimento a strumenti, canali, codici, ambiti di applicazione). Infine si procede a un’analisi critica in merito agli aspetti linguistici ed estetici dei codici rappresentativi prevalenti nelle forme della comunicazione breve. L’obiettivo generale consiste nell’avviare la realizzazione di una mappatura tematica delle molteplici forme di comunicazione breve, in quanto base di un processo di lettura critica finalizzato a evidenziare le variabili e le invarianti proprie di questo specifico processo rappresentativo. Con ciò, si auspica di contribuire a potenziare la ricerca teorica delle discipline della rappresentazione per quanto attiene, in particolare, la loro valenza comunicativa. Inoltre, il tema risulta fondamentale nelle molteplici applicazioni nell’ambito della comunicazione di pubblica utilità, specialmente verso l’utenza con diverse abilità sensoriali e/o intellettive.

Il disegno del margine fra prodotto e fruitore. Codici e linguaggi per la comunicazione breve

Enrica Bistagnino
2017-01-01

Abstract

The research outlines some feature of that particular form of "short communication" that attempts to relate a product (architecture and design) with a possible user. It is an interface of "paratextual" character; a contour drawing in physical contiguity (front matter) or conceptual (epitesto) with respect to other drawings here considered in their broadest sense of project (both in ideational dimension, both in the concrete form). It is a kind of psychological transaction, a meta-representation that, through signs (visual, textual, audiovisual, etc.), conveys some content to the user, deeply connoting them. From this emerges an essential relation between codes and languages of these two forms of representation.The study on the short forms of contemporary representation, has focused in particular on the issue of audiovisual communication, and has been developed primarily in the context of the semiotic and linguistic studies. Among these researches point out: E. Bistagnino, Retorica e linguaggi del codice visivo per la comunicazione di pubblica utilità (2016); G. Manetti, L’enunciazione. Dalla svolta comunicativa ai nuovi media (2008); U. Eco, Forme semplici e forme brevi (2002); I. Pezzini, Trailer, spot, clip, siti, banner (2002); G. Genette, Soglie. I dintorni del testo (1989). The methodology used in the research consists in a preliminary stage of recognition of state of art, selecting, in particular, the studies and research on the "short Communication" related to different fields (from the ones linked to the design disciplines and project, in its broader applications, to the ones linked to the disciplines of linguistics and semiotics). This first phase of study is followed by one finalized to identification and classification of prevailing categories of short communication projects (categorized by reference to instruments, channels, codes, areas of application). Finally we proceed to a critical analysis about the linguistic and aesthetic aspects of representative codes prevailing in the forms of communication short. The overall objective is to initiate the creation of a thematic mapping about the multiple forms of short communications, as the basis of a critical reading process to highlight the variables and the invariants of this specific process of representation. With this, we hope to contribute to improve the theoretical investigation of the representation disciplines with regard, in particular, their communicative value. Moreover, the topic is crucial in many applications in the field of public utility communications, especially to users with different sensory and / or intellectual abilities.
2017
La ricerca tratteggia alcuni caratteri di quella particolare forma di comunicazione “breve” che tenta di relazionare un prodotto (dall’architettura al design) con un possibile fruitore. Si tratta di un’interfaccia di carattere “paratestuale”; un disegno di contorno in contiguità fisica (peritesto) o concettuale (epitesto) rispetto a un disegno altro qui considerato nella sua più ampia accezione di rappresentazione e progetto (sia nella dimensione ideativa, sia nella forma concreta). Si tratta di un luogo di transazione psicologica, una meta-rappresentazione che, attraverso segni (visivi, testuali, audiovisivi, ecc.) veicola e presenta un certo contenuto al fruitore, connotandone profondamente il significato. Da ciò emerge un imprescindibile relazione tra codici e linguaggi di queste due forme e fasi di rappresentazione. Lo studio sulle forme brevi della rappresentazione contemporanea si è soprattutto incentrato sul tema della comunicazione audiovisiva e letteraria, ed è stato sviluppato principalmente nell’ambito degli studi semiotici e linguistici. Fra queste ricerche segnalo: E. Bistagnino, Retorica e linguaggi del codice visivo per la comunicazione di pubblica utilità (2016), G. Manetti, L’enunciazione. Dalla svolta comunicativa ai nuovi media (2008); U. Eco, Forme semplici e forme brevi (2002); I. Pezzini, Trailer, spot, clip, siti, banner (2002); G. Genette, Soglie. I dintorni del testo (1989). La metodologia adottata nella ricerca consiste in una fase preliminare di ricognizione per definire lo stato dell’arte, selezionando, in particolare, gli studi e le ricerche sulla “comunicazione breve” realizzati nei diversi ambiti disciplinari (da quello legato alle discipline del disegno e del progetto, nelle sue più ampie applicazioni, a quello legato alle discipline della linguistica e della semiotica). A ciò segue una fase di individuazione e classificazione delle prevalenti categorie di progetti di comunicazione breve (catalogate in riferimento a strumenti, canali, codici, ambiti di applicazione). Infine si procede a un’analisi critica in merito agli aspetti linguistici ed estetici dei codici rappresentativi prevalenti nelle forme della comunicazione breve. L’obiettivo generale consiste nell’avviare la realizzazione di una mappatura tematica delle molteplici forme di comunicazione breve, in quanto base di un processo di lettura critica finalizzato a evidenziare le variabili e le invarianti proprie di questo specifico processo rappresentativo. Con ciò, si auspica di contribuire a potenziare la ricerca teorica delle discipline della rappresentazione per quanto attiene, in particolare, la loro valenza comunicativa. Inoltre, il tema risulta fondamentale nelle molteplici applicazioni nell’ambito della comunicazione di pubblica utilità, specialmente verso l’utenza con diverse abilità sensoriali e/o intellettive.
9788849235074
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/858940
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