Il mondo portuale è abituato al cambiamento, all’evoluzione infrastrutturale, all’adattamento tecnologico. In ogni fase della vita di una città portuale, struttura e sintassi sono spesso chiamate a profondi cicli di rinnovamento e aggiornamento al fine di tenere il passo con le dinamiche marittimo- commerciali e rispondere in modo competitivo alle prestazioni di un mercato sempre più globale. Metamorfosi e flessibilità ma anche adattabilità e provvisorietà sono da sempre paradigmi fondanti della 'portualità', segni identitari della natura e della cifra di questi paesaggi operativi. E’ altresì evidente e inevitabile che ogni volta tale propensione al mutamento si ripercuota sul paesaggio urbano ad essi limitrofo. A Rotterdam, la capacità di reazione proattiva di territori e comunità è carattere genetico e storia. Il progetto Stadshavens Rotterdam (CityPorts), condotto in sinergia da City e Port of Rotterdam, si occupa dal 2007 della pianificazione di quattro distretti di oltre 1,600 ha di territorio urbano-portuale. In questo quadro, gli interventi del RDM Campus a Hejiplat e di M4H a Merwe-Havens sono tra le più efficaci sperimentazioni di gestione pubblica e privata e di sviluppo resiliente della soglia urbano-portuale.
Scheda prodotto non validato
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo
Titolo: | PORT RESILIENCE PRACTICES - Rotterdam CityPorts come modello di sviluppo e gestione della soglia urbano-portuale |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2017 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11567/858591 |
ISBN: | 978-84-941264-6-8 |
Appare nelle tipologie: | 04.01 - Contributo in atti di convegno |