I tagli alla ricerca e in particolare alla ricerca sociale sono ormai sempre più frequenti; petizioni e allarmi sono periodicamente lanciati dalle principali associazioni scientifiche per limitare i tagli apportati ai finanziamenti o per denunciare la soppressione di interi programmi di ricerca. Quali sono le conseguenze e le sfide poste dalla riduzione delle risorse a disposizione della ricerca? I big data possono essere una risposta, una soluzione, un modo per accedere alle informazioni in modo economico? Oppure aumenterà il divario tra università ricche e università povere e il livello di disuguaglianza tra ricercatori? È un modo per gettare finalmente le basi della società dell’informazione e della conoscenza, intravista sfuggevolmente negli ultimi decenni, o la crescente rilevanza dei big data nella ricerca si accompagnerà a problemi ancora non del tutto chiari?
Le risorse e il controllo. I big data oltre il mito
PARRA SAIANI, PAOLO
2016-01-01
Abstract
I tagli alla ricerca e in particolare alla ricerca sociale sono ormai sempre più frequenti; petizioni e allarmi sono periodicamente lanciati dalle principali associazioni scientifiche per limitare i tagli apportati ai finanziamenti o per denunciare la soppressione di interi programmi di ricerca. Quali sono le conseguenze e le sfide poste dalla riduzione delle risorse a disposizione della ricerca? I big data possono essere una risposta, una soluzione, un modo per accedere alle informazioni in modo economico? Oppure aumenterà il divario tra università ricche e università povere e il livello di disuguaglianza tra ricercatori? È un modo per gettare finalmente le basi della società dell’informazione e della conoscenza, intravista sfuggevolmente negli ultimi decenni, o la crescente rilevanza dei big data nella ricerca si accompagnerà a problemi ancora non del tutto chiari?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.