Se con il Rinascimento la fronte di un edificio acquista un‘autonomia ed un‘importanza che travalica il senso della necessità dell‘edificio e con l‘Ottocento ne riassume il carattere, il valore ed ogni significato espressivo in relazione al contesto urbano, tutto, o meglio molto, sembra azzerarsi nelle ipotesi del Moderno dove non esiste più una gerarchia definita tra le parti componenti l‘organismo edilizio. Dopo quasi cento anni di distanza da quelle prime rivoluzionarie formulazioni possiamo affermare con certezza che quelle ipotesi di indifferenza dell‘apparire si scontrano con un‘arte, quella del progetto, che fonda il proprio essere anche nell‘immagine che trasmette, condizionando, o meglio disegnando, la scena urbana.
The Facade: the role and autonomy of the face
CASAMONTI, MARCO
2015-01-01
Abstract
Se con il Rinascimento la fronte di un edificio acquista un‘autonomia ed un‘importanza che travalica il senso della necessità dell‘edificio e con l‘Ottocento ne riassume il carattere, il valore ed ogni significato espressivo in relazione al contesto urbano, tutto, o meglio molto, sembra azzerarsi nelle ipotesi del Moderno dove non esiste più una gerarchia definita tra le parti componenti l‘organismo edilizio. Dopo quasi cento anni di distanza da quelle prime rivoluzionarie formulazioni possiamo affermare con certezza che quelle ipotesi di indifferenza dell‘apparire si scontrano con un‘arte, quella del progetto, che fonda il proprio essere anche nell‘immagine che trasmette, condizionando, o meglio disegnando, la scena urbana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.