Gli interventi di cooperazione internazionale nei paesi impoveriti sono oggi un testo concreto composto da Autori differenti (come le Ong, gli organismi internazionali e le associazioni locali presenti nei luoghi che chiedono intervento) il cui obiettivo è uno sviluppo reale. Un problema storico della cooperazione internazionale è sempre stato trovare modalità operative efficaci per produrre interventi dotati di senso e di valore sul campo reale d'intervento. La semiotica permette, utilizzando il suo modello dell'interpretazione testuale, di formulare una semantica dell'intervento che consente di organizzare interventi sul campo efficaci e dotati di senso: gli interventi sono infatti enunciati di cui si possono formular i principi linguistici, le condizioni di enunciazione efficace, i processi pragmatici di interpretazione da parte degli utenti (lettori), il significato ottenuto e il processo di produzione in catena di interpretanti. Allo stesso modo è possibile descrivere le condizioni e i ilimiti dell'interpretazione per evitare usi incongruenti, illeciti o aberranti rispetto alle possibilità interpretative stesse dell'enunciato, cioè effetti incompatibili o contradditori con le finalità stesse dell'intervento. La semiotica ritrova in questo testo insolito, l'intervento per lo sviluppo, la sua capacità di esaminare e intervenire nei fatti più rilevanti del presente storico, quali sono oggi il conflitto teorico e sociale sui modelli dello sviluppo e il dibattito sulla relazione tra sviluppo e benessere, e riceve una casistica totalmente nuova di analisi empiriche che arricchiscono il suo modello generale.
"Semiotics and International Cooperation", in: .M.Paz Gago, P.Couto Cantero, A.Passeri, G.Enriquez Veloso (a cura di), "Culture of communication/Communication of culture. Culture de la communication/Communication de la culture. Cultura de la Comunicaciòn/Comunicaciòn de la Cultura. Proceedings of the 10th World Congress of the International Association for Semiotic Studies (IASS/AISS)", La Coruna, Universidade de la Coruna, 2012, pp.67-76.
PELLEREY, ROBERTO
2012-01-01
Abstract
Gli interventi di cooperazione internazionale nei paesi impoveriti sono oggi un testo concreto composto da Autori differenti (come le Ong, gli organismi internazionali e le associazioni locali presenti nei luoghi che chiedono intervento) il cui obiettivo è uno sviluppo reale. Un problema storico della cooperazione internazionale è sempre stato trovare modalità operative efficaci per produrre interventi dotati di senso e di valore sul campo reale d'intervento. La semiotica permette, utilizzando il suo modello dell'interpretazione testuale, di formulare una semantica dell'intervento che consente di organizzare interventi sul campo efficaci e dotati di senso: gli interventi sono infatti enunciati di cui si possono formular i principi linguistici, le condizioni di enunciazione efficace, i processi pragmatici di interpretazione da parte degli utenti (lettori), il significato ottenuto e il processo di produzione in catena di interpretanti. Allo stesso modo è possibile descrivere le condizioni e i ilimiti dell'interpretazione per evitare usi incongruenti, illeciti o aberranti rispetto alle possibilità interpretative stesse dell'enunciato, cioè effetti incompatibili o contradditori con le finalità stesse dell'intervento. La semiotica ritrova in questo testo insolito, l'intervento per lo sviluppo, la sua capacità di esaminare e intervenire nei fatti più rilevanti del presente storico, quali sono oggi il conflitto teorico e sociale sui modelli dello sviluppo e il dibattito sulla relazione tra sviluppo e benessere, e riceve una casistica totalmente nuova di analisi empiriche che arricchiscono il suo modello generale.
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