Nel tentativo di rispondere alle sempre più pressanti emergenze dell’inconscio, la contemporanea rappresentazione letteraria del divenire adulti tende a restituire al lettore l’allegoria di un itinerario umano costellato di incidenti violenti, di traumi e di dolorose prove da superare. Dal "Lord of the Flies" di William Golding alla narrativa di genere di Stephen King, fino alle recenti rivisitazioni thriller del Southern Gothic di Joe R. Lansdale, la scoperta del Male – intesa come sinistra proiezione esterna di un’oscura parte del sé – integra il racconto dell’approdo alla maturità con elementi mostruosi e visionari assunti dalla mitologia fantastica. Il ricorso all'immaginario perturbante consente infatti di trasporre simbolicamente le inquietudini dell’adolescenza e le difficoltà che accompagnano l’inserimento di un soggetto all'interno della collettività. Muovendo da tali considerazioni, l’articolo esamina le forme e le funzioni assunte dalle figure del fantastico all'interno della coming-of-age story, aprendo anche al panorama letterario italiano, dove questa forma narrativa sembra essersi più che mai radicata. I romanzi di Niccolò Ammaniti, Eraldo Baldini, Michele Mari e Pierpaolo Vettori ne sono attuale e concreta testimonianza. - - - To respond to the pressing demands of the unconscious, the representation of the coming of adulthood in contemporary literature provides the reader with the allegorical image of a human life path strewn with violent accidents, shocking events and painful ordeals to be overcome. From William Golding’s Lord of the Flies and Stephen King’s popular fiction, to Joe R. Lansdale’s thrillers written in the tradition of Southern Gothic, the discovery of Evil – seen as the sinister external projection of a dark side of the Self – supplements the coming-of-age story with monstrous and supernatural elements derived from the mythology of terror. The imagery of the uncanny is retrieved and employed to convey, symbolically, the issues of adolescence and the struggles of young people to deal with the restrictions imposed by adults and community life. In keeping with these introductory remarks, this paper will attempt to examine the forms and functions of ‘fantastic’ themes within the coming-of-age story. The discussion will then be broadened to include and analyse the Italian context, within which this narrative form seems to have taken root. The novels by Niccolò Ammaniti, Eraldo Baldini, Michele Mari and Pierpaolo Vettori provide current and relevant examples of this literary trend.

Chi ha paura dell'uomo nero? Immaginario perturbante e retoriche del discorso fantastico nella coming-of-age story

FEDERICO, LUCA
2013-01-01

Abstract

Nel tentativo di rispondere alle sempre più pressanti emergenze dell’inconscio, la contemporanea rappresentazione letteraria del divenire adulti tende a restituire al lettore l’allegoria di un itinerario umano costellato di incidenti violenti, di traumi e di dolorose prove da superare. Dal "Lord of the Flies" di William Golding alla narrativa di genere di Stephen King, fino alle recenti rivisitazioni thriller del Southern Gothic di Joe R. Lansdale, la scoperta del Male – intesa come sinistra proiezione esterna di un’oscura parte del sé – integra il racconto dell’approdo alla maturità con elementi mostruosi e visionari assunti dalla mitologia fantastica. Il ricorso all'immaginario perturbante consente infatti di trasporre simbolicamente le inquietudini dell’adolescenza e le difficoltà che accompagnano l’inserimento di un soggetto all'interno della collettività. Muovendo da tali considerazioni, l’articolo esamina le forme e le funzioni assunte dalle figure del fantastico all'interno della coming-of-age story, aprendo anche al panorama letterario italiano, dove questa forma narrativa sembra essersi più che mai radicata. I romanzi di Niccolò Ammaniti, Eraldo Baldini, Michele Mari e Pierpaolo Vettori ne sono attuale e concreta testimonianza. - - - To respond to the pressing demands of the unconscious, the representation of the coming of adulthood in contemporary literature provides the reader with the allegorical image of a human life path strewn with violent accidents, shocking events and painful ordeals to be overcome. From William Golding’s Lord of the Flies and Stephen King’s popular fiction, to Joe R. Lansdale’s thrillers written in the tradition of Southern Gothic, the discovery of Evil – seen as the sinister external projection of a dark side of the Self – supplements the coming-of-age story with monstrous and supernatural elements derived from the mythology of terror. The imagery of the uncanny is retrieved and employed to convey, symbolically, the issues of adolescence and the struggles of young people to deal with the restrictions imposed by adults and community life. In keeping with these introductory remarks, this paper will attempt to examine the forms and functions of ‘fantastic’ themes within the coming-of-age story. The discussion will then be broadened to include and analyse the Italian context, within which this narrative form seems to have taken root. The novels by Niccolò Ammaniti, Eraldo Baldini, Michele Mari and Pierpaolo Vettori provide current and relevant examples of this literary trend.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/777203
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