Si anticipano i risultati preliminari della schedatura dei graffiti ceramici provenienti dal deposito votivo del monte Genevris a Salice d’Ulzio (Alpi Cozie settentrionali, regione Clot della Chalp, località Richardet), individuato fortuitamente nel 1933: un “corpus” documentario di 262 graffiti riconducibili a più di 400 vasi ceramici, depositari di monete di bronzo e di argento, e una serie di oggetti in metallo, tra cui alcuni utensili presumibilmente destinati a un possibile impiego sacrale, a testimonianza dell’abitudine cultuale dei visitatori del sito di (fare) incidere vasetti potori in onore di 'Apollo' o della divinità celtica 'Albiorix'.
Albiorix e Apollo nel santuario del monte Genevris (Sauze d’Oulx, TO): i graffiti e le monete.
CIMAROSTI, ELENA;
2012-01-01
Abstract
Si anticipano i risultati preliminari della schedatura dei graffiti ceramici provenienti dal deposito votivo del monte Genevris a Salice d’Ulzio (Alpi Cozie settentrionali, regione Clot della Chalp, località Richardet), individuato fortuitamente nel 1933: un “corpus” documentario di 262 graffiti riconducibili a più di 400 vasi ceramici, depositari di monete di bronzo e di argento, e una serie di oggetti in metallo, tra cui alcuni utensili presumibilmente destinati a un possibile impiego sacrale, a testimonianza dell’abitudine cultuale dei visitatori del sito di (fare) incidere vasetti potori in onore di 'Apollo' o della divinità celtica 'Albiorix'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.