Introduzione - L'insorgenza di complicanze biliari (CB) rappresenta una delle principali cause di morbidità/mortalità post-trapianto di fegato (LT) in riceventi adulti. Pazienti e Metodi - Nel periodo Gennaio 2004-Aprile 2011, presso il Centro Trapianti di Genova sono state effettuate 267 procedure di LT su 243 pazienti (età: 52.77+/-9.26; F/M: 65/178). A livello di primo LT (LT1), la casistica si componeva di 210 trapianti di fegato intero e 33 Split (emifegato destro). Il MELD calcolato immediatamente prima di LT1 è risultato di 20.4+/-5.67 (min/max: 6/39), mentre il D-MELD si è attestato sul valore medio di 1009+/-468 (min/max: 208/2263). Le procedure di LT1 sono state condotte utilizzando organi prelevati da donatori cadavere (età: 49.86+/-19.20; F/M: 123/120). L'analisi statistica è stata realizzata utilizzando l'ambiente open source R. Risultati - Lo stimatore di Kaplan-Meier ha evidenziato una sopravvivenza cumulativa di pazienti/graft nell'ordine di 0.754/0.700. Una prima ricognizione della casistica ha individuato 36 CB documentate (età CB+: 50.34+/-10.34; CB-: 52.75-/-9.61; P=0.288). Stratificando per CB+/CB-, il confronto tra variabili continue ha rivelato un tempo medio di ischemia calda più prolungato e prossimo alla significatività nei riceventi CB+ (48.90+/-12.98 vs. 43.05+/-10.49 min; P=0.064). La sopravvivenza dei riceventi CB+/CB- è risultata di 0.750/0.878 (P=0.320), mentre la sopravvivenza dei graft si è attestata sui valori di 0.667/0.853 (P=0.194). Conclusioni - Lo sviluppo di CB nei pazienti sottoposti a LT si accompagna ad una riduzione di sopravvivenza del graft clinicamente rilevante.
Insorgenza di complicanze biliari post-trapianto di fegato in pazienti adulti: analisi di una casistica di singolo centro
MORAGLIA, EVA;SANTORI, GREGORIO;CASACCIA, MARCO;VALENTE, UMBERTO
2012-01-01
Abstract
Introduzione - L'insorgenza di complicanze biliari (CB) rappresenta una delle principali cause di morbidità/mortalità post-trapianto di fegato (LT) in riceventi adulti. Pazienti e Metodi - Nel periodo Gennaio 2004-Aprile 2011, presso il Centro Trapianti di Genova sono state effettuate 267 procedure di LT su 243 pazienti (età: 52.77+/-9.26; F/M: 65/178). A livello di primo LT (LT1), la casistica si componeva di 210 trapianti di fegato intero e 33 Split (emifegato destro). Il MELD calcolato immediatamente prima di LT1 è risultato di 20.4+/-5.67 (min/max: 6/39), mentre il D-MELD si è attestato sul valore medio di 1009+/-468 (min/max: 208/2263). Le procedure di LT1 sono state condotte utilizzando organi prelevati da donatori cadavere (età: 49.86+/-19.20; F/M: 123/120). L'analisi statistica è stata realizzata utilizzando l'ambiente open source R. Risultati - Lo stimatore di Kaplan-Meier ha evidenziato una sopravvivenza cumulativa di pazienti/graft nell'ordine di 0.754/0.700. Una prima ricognizione della casistica ha individuato 36 CB documentate (età CB+: 50.34+/-10.34; CB-: 52.75-/-9.61; P=0.288). Stratificando per CB+/CB-, il confronto tra variabili continue ha rivelato un tempo medio di ischemia calda più prolungato e prossimo alla significatività nei riceventi CB+ (48.90+/-12.98 vs. 43.05+/-10.49 min; P=0.064). La sopravvivenza dei riceventi CB+/CB- è risultata di 0.750/0.878 (P=0.320), mentre la sopravvivenza dei graft si è attestata sui valori di 0.667/0.853 (P=0.194). Conclusioni - Lo sviluppo di CB nei pazienti sottoposti a LT si accompagna ad una riduzione di sopravvivenza del graft clinicamente rilevante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.