Gli autori illustrano il razionale della tecnica di fissazione ibrida per le protesi totali di ginocchio, che prevede la fissazione senza cemento della componente femorale e la cementazione delle componenti tibiale e rotulea. Tale scelta è motivata da fattori biologici e meccanici, le cui caratteristiche sono tali da consentire a livello del femore una buona stabilizzazione protesica anche senza l’uso del cemento, mentre a livello tibiale e rotuleo tale stabilizzazione appare molto più precaria e, nell’opinione degli autori, può essere ottenuta solo con l’uso del cemento. Per la componente tibiale, come noto gravata da un rischio elevato di mobilizzazione, l’uso del metalback e di uno stelo endomidolare può migliorare la resistenza alle forze destabilizzanti e facilitarne la distribuzione all’interfaccia osso-cemento-protesi. .
Artroprotesi totale di ginocchio con fissazione ibrida.
SANGUINETI, FRANCESCA
1995-01-01
Abstract
Gli autori illustrano il razionale della tecnica di fissazione ibrida per le protesi totali di ginocchio, che prevede la fissazione senza cemento della componente femorale e la cementazione delle componenti tibiale e rotulea. Tale scelta è motivata da fattori biologici e meccanici, le cui caratteristiche sono tali da consentire a livello del femore una buona stabilizzazione protesica anche senza l’uso del cemento, mentre a livello tibiale e rotuleo tale stabilizzazione appare molto più precaria e, nell’opinione degli autori, può essere ottenuta solo con l’uso del cemento. Per la componente tibiale, come noto gravata da un rischio elevato di mobilizzazione, l’uso del metalback e di uno stelo endomidolare può migliorare la resistenza alle forze destabilizzanti e facilitarne la distribuzione all’interfaccia osso-cemento-protesi. .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.