Il bacino urbano di Colle Ometti nella città di Genova è stato scelto come bacino pilota per la modellazione idrologica di installazioni a verde pensile diffuse nel tessuto urbano. L’obiettivo di questo studio è valutare i benefici idrologici di tre ipotetici scenari di conversione a verde delle coperture esistenti (inverdimento del 10%, 20% e 100%). La risposta idrologica del bacino è stata simulata in continuo per 18 anni di eventi meteorici (1990-2007), utilizzando il modello SWMM (Storm Water Managemen Model). Il comportamento del singolo tetto verde è stato calibrato e validato sulla base dei risultati sperimentali ottenuti per un sistema a verde pensile di piccole dimensioni realizzato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova. La simulazione effettuata conferma che la diffusione di coperture a verde consente di ridurre significativamente l’altezza del picco dell’idrogramma con conseguente riduzione della probabilità di fallanza di tratti della rete di drenaggio e/o di altri manufatti idraulici ad essa asserviti.
La risposta idrologica di coperture a verde diffuse nel tessuto urbano.
PALLA, ANNA;LANZA, LUCA GIOVANNI;LA BARBERA, PAOLO
2008-01-01
Abstract
Il bacino urbano di Colle Ometti nella città di Genova è stato scelto come bacino pilota per la modellazione idrologica di installazioni a verde pensile diffuse nel tessuto urbano. L’obiettivo di questo studio è valutare i benefici idrologici di tre ipotetici scenari di conversione a verde delle coperture esistenti (inverdimento del 10%, 20% e 100%). La risposta idrologica del bacino è stata simulata in continuo per 18 anni di eventi meteorici (1990-2007), utilizzando il modello SWMM (Storm Water Managemen Model). Il comportamento del singolo tetto verde è stato calibrato e validato sulla base dei risultati sperimentali ottenuti per un sistema a verde pensile di piccole dimensioni realizzato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova. La simulazione effettuata conferma che la diffusione di coperture a verde consente di ridurre significativamente l’altezza del picco dell’idrogramma con conseguente riduzione della probabilità di fallanza di tratti della rete di drenaggio e/o di altri manufatti idraulici ad essa asserviti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.