Due viaggi diversi per luoghi e ambienti (Brasile e Cina), per motivo e ragione (uno per un intervento di volontariato della cooperazione internazionale, l'altro turistico), per profondità di contatto (uno stanziale, l'altro in spostamento continuo), ma simili invece per la prospettiva di osservazione, l'individuazione e la narrazione di "cose viste" (oggetti, fatti quotidiani, abitudini, accadimenti, brevi incontri, colloqui) che si accumulano fino alla comparsa di un tema interpretativo saliente che diventa la chiave d'accesso alla comprensione del paese stesso.
"I piedi nudi del Brasile (e la Cina, le sirene)", in "Ocula" n.12, 2012, numero monografico "Alibi. Verso una semiotica del viaggio"
PELLEREY, ROBERTO
2012-01-01
Abstract
Due viaggi diversi per luoghi e ambienti (Brasile e Cina), per motivo e ragione (uno per un intervento di volontariato della cooperazione internazionale, l'altro turistico), per profondità di contatto (uno stanziale, l'altro in spostamento continuo), ma simili invece per la prospettiva di osservazione, l'individuazione e la narrazione di "cose viste" (oggetti, fatti quotidiani, abitudini, accadimenti, brevi incontri, colloqui) che si accumulano fino alla comparsa di un tema interpretativo saliente che diventa la chiave d'accesso alla comprensione del paese stesso.
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