L’espressione “Commedia dell’Arte” ha una gestazione lunga e paradossale: emerge in limine mortis del fenomeno, proprio durante la polemica Goldoni-Gozzi e segnatamente, per la prima volta a stampa, nel Teatro comico di Goldoni; ma poi passa per i Mémoirs alla traduzione francese (“comédie de l’art”) per approdare infine, grazie ai progressivi investimenti ideali da parte dei romantici francesi, alla prima “enciclopedia”, quel Masques et bouffons di George e Maurice Sand che non caso la propone, di nuovo in italiano, come autentico atto di battesimo di quello che ormai è diventato un genere e perfino un’utopia di rinnovamento del teatro.
Masques et papillons. L’equivoco di Maurice Sand, entomologo
CUPPONE, ROBERTO
2007-01-01
Abstract
L’espressione “Commedia dell’Arte” ha una gestazione lunga e paradossale: emerge in limine mortis del fenomeno, proprio durante la polemica Goldoni-Gozzi e segnatamente, per la prima volta a stampa, nel Teatro comico di Goldoni; ma poi passa per i Mémoirs alla traduzione francese (“comédie de l’art”) per approdare infine, grazie ai progressivi investimenti ideali da parte dei romantici francesi, alla prima “enciclopedia”, quel Masques et bouffons di George e Maurice Sand che non caso la propone, di nuovo in italiano, come autentico atto di battesimo di quello che ormai è diventato un genere e perfino un’utopia di rinnovamento del teatro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.