Il dibattito internalismo/esternalismo in relazione ai contenuti mentali è assai attuale. In generale, mentre l’internalismo sostiene che la mente dipende solo da ciò che “c’è nella testa” (cervello, sistema nervoso centrale), l’esternalismo argomenta che essa dipende, almeno in parte, anche da qualcosa “al di fuori dalla testa” (ambiente naturale e/o sociale) e non sussiste quindi alcuna separazione rigida, precostituita tra mente e mondo, tra soggetto e oggetto. Gli esternalismi, tuttavia, sono molto diversi l’uno dall’altro. È dunque importante analizzare i rapporti che intercorrono tra le varie tesi esternaliste, nonché tra le ragioni che possono essere portate a sostegno di ciascuna di esse. Inoltre, se è vero che il dibattito esternalismo/internalismo ha origine in ambito filosofico, non si può negare che il discorso sia ormai sempre più legato alle scienze cognitive. Diventa quindi imprescindibile capire se ed eventualmente come tali scienze siano in grado di supportare l’esternalismo. L’intento del paper è duplice: da una parte cerca di chiarire la portata dei contributi filosofici e scientifici al dibattito esternalismo/internalismo, dall’altra propone di invertire la gerarchia tradizionale tra i vari esternalismi per dare priorità a quelli che più facilmente possono esseri sostenuti da argomentazioni di carattere empirico, a posteriori, e non puramente concettuale, a priori.

Esternalismi: tra intuizioni ed esperimenti

AMORETTI, MARIA CRISTINA
2010-01-01

Abstract

Il dibattito internalismo/esternalismo in relazione ai contenuti mentali è assai attuale. In generale, mentre l’internalismo sostiene che la mente dipende solo da ciò che “c’è nella testa” (cervello, sistema nervoso centrale), l’esternalismo argomenta che essa dipende, almeno in parte, anche da qualcosa “al di fuori dalla testa” (ambiente naturale e/o sociale) e non sussiste quindi alcuna separazione rigida, precostituita tra mente e mondo, tra soggetto e oggetto. Gli esternalismi, tuttavia, sono molto diversi l’uno dall’altro. È dunque importante analizzare i rapporti che intercorrono tra le varie tesi esternaliste, nonché tra le ragioni che possono essere portate a sostegno di ciascuna di esse. Inoltre, se è vero che il dibattito esternalismo/internalismo ha origine in ambito filosofico, non si può negare che il discorso sia ormai sempre più legato alle scienze cognitive. Diventa quindi imprescindibile capire se ed eventualmente come tali scienze siano in grado di supportare l’esternalismo. L’intento del paper è duplice: da una parte cerca di chiarire la portata dei contributi filosofici e scientifici al dibattito esternalismo/internalismo, dall’altra propone di invertire la gerarchia tradizionale tra i vari esternalismi per dare priorità a quelli che più facilmente possono esseri sostenuti da argomentazioni di carattere empirico, a posteriori, e non puramente concettuale, a priori.
2010
9788884433497
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/317851
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