L’estensione delle metodologie dell’analisi di rischio dell’industria di processo al settore dei trasporti è cosa ormai consolidata. Questa estensione ha permesso la valutazione e la gestione del rischio di area in situazioni di particolare concentrazione industriale. Rilevante interesse, dal punto di vista della sicurezza rivestono le aree portuali sia per la presenza di molteplici fonti di rischio che per le caratteristiche particolari delle operazioni di carico e scarico delle merci. Il lavoro nei porti è un’attività ad elevato rischio per gli operatori ed il fattore uomo incide in maniera inusuale sulla determinazione del rischio complessivo. Il presente lavoro prende in considerazione il rischio per l’uomo nel porto di Genova, così come si è venuto a determinare a valle di importanti e, per taluni aspetti, radicali cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e nella tipologia della forza lavoro. Il notevolissimo incremento del traffico contenitori e il marcato ringiovanimento della forza lavoro hanno determinato un incremento del rischio per gli operatori, che risulta chiaramente dalla dinamica della frequenza di infortuni. L’analisi del fenomeno infortunistico nelle sue forme di accadimento e secondo l’agente materiale fornisce utili indicazioni per la valutazione del rischio per l’uomo, nell’ottica di un miglioramento della sicurezza nelle operazioni portuali

Sicurezza e human-factor in ambito portuale

CURRO', FABIO;PASTORINO, RENATO;FABIANO, BRUNO
2004-01-01

Abstract

L’estensione delle metodologie dell’analisi di rischio dell’industria di processo al settore dei trasporti è cosa ormai consolidata. Questa estensione ha permesso la valutazione e la gestione del rischio di area in situazioni di particolare concentrazione industriale. Rilevante interesse, dal punto di vista della sicurezza rivestono le aree portuali sia per la presenza di molteplici fonti di rischio che per le caratteristiche particolari delle operazioni di carico e scarico delle merci. Il lavoro nei porti è un’attività ad elevato rischio per gli operatori ed il fattore uomo incide in maniera inusuale sulla determinazione del rischio complessivo. Il presente lavoro prende in considerazione il rischio per l’uomo nel porto di Genova, così come si è venuto a determinare a valle di importanti e, per taluni aspetti, radicali cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e nella tipologia della forza lavoro. Il notevolissimo incremento del traffico contenitori e il marcato ringiovanimento della forza lavoro hanno determinato un incremento del rischio per gli operatori, che risulta chiaramente dalla dinamica della frequenza di infortuni. L’analisi del fenomeno infortunistico nelle sue forme di accadimento e secondo l’agente materiale fornisce utili indicazioni per la valutazione del rischio per l’uomo, nell’ottica di un miglioramento della sicurezza nelle operazioni portuali
2004
9788887030808
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