L’utilizzo di motori e combustibili marini di nuova generazione con un minor rapporto emissioni/energia, l’ottimizzazione dei requisiti energetici di bordo, l’impiego di innovativi materiali da costruzione e di eliche a ridotta cavitazione sono attualmente gli aspetti più interessanti da poter considerare per la realizzazione di imbarcazioni a limitato inquinamento marino, atmosferico e acustico. Il Dipartimento di Ingegneria Navale di Genova, sulla base dell’attività sperimentale condotta, sta elaborando procedure di calcolo per la modellazione numerica del comportamento delle eliche in regime cavitante, al fine di poterne prevedere le emissioni sonore. La necessità di comprendere più a fondo il fenomeno della cavitazione ha condotto allo sviluppo di una nuova classe di tecniche sperimentali, nota come “computer vision”, attualmente in fase di sviluppo presso il tunnel di cavitazione dell’Università di Genova. Sui risultati acquisiti in campo sperimentale e durante le prove in mare delle navi, si basano i codici di simulazione numerica per la previsione nel tempo dell’efficienza propulsiva dell’imbarcazione, sia in manovre stazionarie che transitorie (accelerazioni e decelerazioni). Oltre alla stima delle emissioni vibro-acustiche relative al comportamento dell’’elica, già in fase progettuale è quindi possibile valutare anche le emissioni inquinanti dei motori, dedotte dai consumi di combustibile previsti dalla simulazione.
Attività sperimentali e strumenti progettuali per imbarcazioni a ridotto impatto ambientale
ALTOSOLE, MARCO;SALIO, MARIA PAOLA;SAVIO, LUCA;VIVIANI, MICHELE
2009-01-01
Abstract
L’utilizzo di motori e combustibili marini di nuova generazione con un minor rapporto emissioni/energia, l’ottimizzazione dei requisiti energetici di bordo, l’impiego di innovativi materiali da costruzione e di eliche a ridotta cavitazione sono attualmente gli aspetti più interessanti da poter considerare per la realizzazione di imbarcazioni a limitato inquinamento marino, atmosferico e acustico. Il Dipartimento di Ingegneria Navale di Genova, sulla base dell’attività sperimentale condotta, sta elaborando procedure di calcolo per la modellazione numerica del comportamento delle eliche in regime cavitante, al fine di poterne prevedere le emissioni sonore. La necessità di comprendere più a fondo il fenomeno della cavitazione ha condotto allo sviluppo di una nuova classe di tecniche sperimentali, nota come “computer vision”, attualmente in fase di sviluppo presso il tunnel di cavitazione dell’Università di Genova. Sui risultati acquisiti in campo sperimentale e durante le prove in mare delle navi, si basano i codici di simulazione numerica per la previsione nel tempo dell’efficienza propulsiva dell’imbarcazione, sia in manovre stazionarie che transitorie (accelerazioni e decelerazioni). Oltre alla stima delle emissioni vibro-acustiche relative al comportamento dell’’elica, già in fase progettuale è quindi possibile valutare anche le emissioni inquinanti dei motori, dedotte dai consumi di combustibile previsti dalla simulazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.