Il saggio esamina alcuni aspetti del Montale critico musicale, finora inesplorati, in particolare il suo rapporto con la vocalità, attraverso l’analisi della descrizione e valutazione delle voci dei cantanti, durante la sua attività di critico musicale negli anni Cinquanta e Sessanta; inoltre esplora e documenta alcune figuri di cantanti, come Ernesto Sivori, Gaudio Mansueto e Claudia Muzio, oggetto di ricordo e narrazione nella Farfalla di Dinard e negli ultimi versi. Infine commenta (e pubblica in appendice) un lungo necrologio di Montale su Beniamino Gigli, uscito in una edizione notturna del “Corriere” (assai rara e custodita solo nell’archivio del giornale), finora sfuggita alle indagine dei montalisti.
Voci montaliane
VERDINO, STEFANO FERNANDO
2010-01-01
Abstract
Il saggio esamina alcuni aspetti del Montale critico musicale, finora inesplorati, in particolare il suo rapporto con la vocalità, attraverso l’analisi della descrizione e valutazione delle voci dei cantanti, durante la sua attività di critico musicale negli anni Cinquanta e Sessanta; inoltre esplora e documenta alcune figuri di cantanti, come Ernesto Sivori, Gaudio Mansueto e Claudia Muzio, oggetto di ricordo e narrazione nella Farfalla di Dinard e negli ultimi versi. Infine commenta (e pubblica in appendice) un lungo necrologio di Montale su Beniamino Gigli, uscito in una edizione notturna del “Corriere” (assai rara e custodita solo nell’archivio del giornale), finora sfuggita alle indagine dei montalisti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.