Introduzione: I riceventi di trapianto di organi solidi sono a rischio di infezione da citomegalovirus (CMV). L’infezione CMV è caratterizzata da una molteplicità di possibili manifestazioni cliniche (febbre, disturbi gastrointestinali, polmonite, depressione midollare con leuco-piastrinopenia). Case Report: Nello studio viene descritto il caso di una paziente di 52 anni, positiva per HBV, HCV, EBV e CMV, iperimmunizzata P.R.A. 100%, sottoposta al secondo trapianto di rene dopo 25 anni di dialisi con cross-match negativo. La terapia di induzione si è avvalsa di ATG, steroide, tacrolimus ed MMF. Risultati: L’immediato decorso post-operatorio è stato regolare, con ripresa della funzione renale. A circa 40 giorni si è registrata la comparsa di dolore in sede colecistica con colecisti idropica, febbre e diagnosi di colecistite acuta. Tale quadro si è complicato in poche ore con rottura della colecisti ed emoperitoneo, con la necessità di sottoporre la paziente ad intervento di colecistectomia in urgenza. Il decorso post-operatorio è stato regolare, con comparsa di una leuco-piastrinopenia e positività del CMV-PCR. L’istologia ha mostrato infiammazione e necrosi della parete colecisti e inclusioni virali. Conclusioni: La colecistite CMV e la conseguente rottura della colecisti costituisce una complicanza insolita nel paziente adulto sottoposto a trapianto di rene. Tuttavia, tale eventualità deve essere considerata nei riceventi di rene in presenza di dolore a livello dei quadranti superiori dell'addome.

Rottura della colecisti secondaria a colecistite acuta da Citomegalovirus in un paziente adulto sottoposto a trapianto di rene.

SANTORI, GREGORIO;VALENTE, UMBERTO
2011-01-01

Abstract

Introduzione: I riceventi di trapianto di organi solidi sono a rischio di infezione da citomegalovirus (CMV). L’infezione CMV è caratterizzata da una molteplicità di possibili manifestazioni cliniche (febbre, disturbi gastrointestinali, polmonite, depressione midollare con leuco-piastrinopenia). Case Report: Nello studio viene descritto il caso di una paziente di 52 anni, positiva per HBV, HCV, EBV e CMV, iperimmunizzata P.R.A. 100%, sottoposta al secondo trapianto di rene dopo 25 anni di dialisi con cross-match negativo. La terapia di induzione si è avvalsa di ATG, steroide, tacrolimus ed MMF. Risultati: L’immediato decorso post-operatorio è stato regolare, con ripresa della funzione renale. A circa 40 giorni si è registrata la comparsa di dolore in sede colecistica con colecisti idropica, febbre e diagnosi di colecistite acuta. Tale quadro si è complicato in poche ore con rottura della colecisti ed emoperitoneo, con la necessità di sottoporre la paziente ad intervento di colecistectomia in urgenza. Il decorso post-operatorio è stato regolare, con comparsa di una leuco-piastrinopenia e positività del CMV-PCR. L’istologia ha mostrato infiammazione e necrosi della parete colecisti e inclusioni virali. Conclusioni: La colecistite CMV e la conseguente rottura della colecisti costituisce una complicanza insolita nel paziente adulto sottoposto a trapianto di rene. Tuttavia, tale eventualità deve essere considerata nei riceventi di rene in presenza di dolore a livello dei quadranti superiori dell'addome.
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