Il problema della risposta tridimensionale delle strutture alle azioni di un vento turbolento è una delle principali tematiche di ricerca dell’ingegneria del vento. Attraverso l’utilizzo della tecnica del fattore di raffica, è possibile determinare espressioni per le forze statiche equivalenti che danno luogo a spostamenti e sollecitazioni pari ai massimi valori indotti sulla struttura dall’azione dinamica del vento effettivo. Nonostante molti vantaggi, la tecnica del fattore di raffica presenta alcune carenze e vincoli che ne limitano l’utilizzo; in particolare questa tecnica non è valida se la struttura presenta modi di vibrazione dotati di nodi (ad ampiezza nulla), come accade per i modi antisimmetrici o per i modi superiori. Alla luce di queste considerazioni questo lavoro vuole fornire un contributo alla rimozione delle ipotesi che limitano l’utilizzo della tecnica del fattore di raffica, proponendo un nuovo approccio per il calcolo delle forze statiche equivalenti su strutture orizzontali. Questo metodo, applicabile a strutture con modi di forma generica, appare sufficientemente semplice e adatto per l’utilizzo nella progettazione. Al termine della memoria è illustrata una prima applicazione ad un viadotto reale.
Risposta alle raffiche del vento di strutture orizzontali: soluzione tridimensionale in forma chiusa
SOLARI, GIOVANNI;PICCARDO, GIUSEPPE
2011-01-01
Abstract
Il problema della risposta tridimensionale delle strutture alle azioni di un vento turbolento è una delle principali tematiche di ricerca dell’ingegneria del vento. Attraverso l’utilizzo della tecnica del fattore di raffica, è possibile determinare espressioni per le forze statiche equivalenti che danno luogo a spostamenti e sollecitazioni pari ai massimi valori indotti sulla struttura dall’azione dinamica del vento effettivo. Nonostante molti vantaggi, la tecnica del fattore di raffica presenta alcune carenze e vincoli che ne limitano l’utilizzo; in particolare questa tecnica non è valida se la struttura presenta modi di vibrazione dotati di nodi (ad ampiezza nulla), come accade per i modi antisimmetrici o per i modi superiori. Alla luce di queste considerazioni questo lavoro vuole fornire un contributo alla rimozione delle ipotesi che limitano l’utilizzo della tecnica del fattore di raffica, proponendo un nuovo approccio per il calcolo delle forze statiche equivalenti su strutture orizzontali. Questo metodo, applicabile a strutture con modi di forma generica, appare sufficientemente semplice e adatto per l’utilizzo nella progettazione. Al termine della memoria è illustrata una prima applicazione ad un viadotto reale.
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