La storia delle relazioni scientifiche e intellettuali tra dotti italiani e inglesi fra Sei e Settecento, al di là delle differenze politico-istituzionali e degli steccati confessionali, è particolarmente illuminante per comprendere davvero appieno la vitalità della Repubblica letteraria tra XVII e XVIII secolo, al passaggio dalla così detta crisi della coscienza europea all’Illuminismo vero e proprio. Lo dimostra il caso della corrispondenza intrattenuta dal biologo galileiano Antonio Vallisneri (1661-1730) con i medici e naturalisti della Royal Society: grandi nomi come Hans Sloane, Thomas Dereham, Richard Waller, Martin Lister... Grazie a loro Vallisneri diventò fellow dell’accademia londinese e apprezzò la scienza di Newton; del resto, condivideva con gli Inglesi lo stesso grado di empirismo baconiano. Per lo scienziato padovano, il riconoscimento ricevuto Oltremanica fu anche un modo per estendere all’estero e confermare in Italia la propria egemonia culturale e il proprio ruolo-guida.
Antonio Vallisneri e gli Inglesi. Rapporti epistolari, influssi, reminiscenze
ARECCO, DAVIDE
2009-01-01
Abstract
La storia delle relazioni scientifiche e intellettuali tra dotti italiani e inglesi fra Sei e Settecento, al di là delle differenze politico-istituzionali e degli steccati confessionali, è particolarmente illuminante per comprendere davvero appieno la vitalità della Repubblica letteraria tra XVII e XVIII secolo, al passaggio dalla così detta crisi della coscienza europea all’Illuminismo vero e proprio. Lo dimostra il caso della corrispondenza intrattenuta dal biologo galileiano Antonio Vallisneri (1661-1730) con i medici e naturalisti della Royal Society: grandi nomi come Hans Sloane, Thomas Dereham, Richard Waller, Martin Lister... Grazie a loro Vallisneri diventò fellow dell’accademia londinese e apprezzò la scienza di Newton; del resto, condivideva con gli Inglesi lo stesso grado di empirismo baconiano. Per lo scienziato padovano, il riconoscimento ricevuto Oltremanica fu anche un modo per estendere all’estero e confermare in Italia la propria egemonia culturale e il proprio ruolo-guida.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.