Il saggio affronta il tema del rapporto tra e-business ed internazionalizzazione delle imprese, con particolare attenzione agli aspetti operativi in cui si declina la proiezione internazionale delle imprese; tale argomento, sebbene rappresenti lo studio congiunto di due tematiche di significativa rilevanza, non è, tuttavia, stato affrontato in maniera diffusa a livello dottrinale, tanto che si riscontra una relativa carenza di contributi in proposito. In primo luogo, viene proposta una definizione originale e funzionale del concetto di e-business, utile per sgombrare il campo dalle molte ambiguità e contraddizioni, anche in dottrina, che la relativa novità dell’argomento ha comportato. Per ciò che concerne il tema dell’internazionalizzazione delle imprese, tra i diversi approcci possibili se ne è scelto uno focalizzato non tanto sulle forme di internazionalizzazione o sugli aspetti strategici, bensì su quelli maggiormente operativi. A tale scopo, si è deciso di adottare il modello dei cosiddetti "vettori di internazionalizzazione", in cui lo sviluppo dell'impresa sui mercati esteri è scomposto nelle sue direttrici principali: si parla, pertanto, di internazionalizzazione commerciale, produttiva, degli approvvigionamenti, della ricerca e sviluppo, finanziaria ed organizzativa; per ciascuno di questi vettori, vengono proposte alcune riflessioni su come l'utilizzo intensivo delle ICT e l'implementazione di iniziative di e-business mutino lo scenario entro cui le imprese si trovano ad operare e possano fornire loro nuovi strumenti per orientarsi verso i mercati esteri. Sono inoltre riportati, a supporto dell'elaborazione teorica, esempi concreti di imprese che hanno sviluppato con successo soluzioni di e-business, mirate ad una migliore gestione dell'attività internazionale.
La e-internationalisation: una rilettura del modello dei vettori di internazionalizzazione nell'ottica dell'e-business
SPINELLI, RICCARDO
2005-01-01
Abstract
Il saggio affronta il tema del rapporto tra e-business ed internazionalizzazione delle imprese, con particolare attenzione agli aspetti operativi in cui si declina la proiezione internazionale delle imprese; tale argomento, sebbene rappresenti lo studio congiunto di due tematiche di significativa rilevanza, non è, tuttavia, stato affrontato in maniera diffusa a livello dottrinale, tanto che si riscontra una relativa carenza di contributi in proposito. In primo luogo, viene proposta una definizione originale e funzionale del concetto di e-business, utile per sgombrare il campo dalle molte ambiguità e contraddizioni, anche in dottrina, che la relativa novità dell’argomento ha comportato. Per ciò che concerne il tema dell’internazionalizzazione delle imprese, tra i diversi approcci possibili se ne è scelto uno focalizzato non tanto sulle forme di internazionalizzazione o sugli aspetti strategici, bensì su quelli maggiormente operativi. A tale scopo, si è deciso di adottare il modello dei cosiddetti "vettori di internazionalizzazione", in cui lo sviluppo dell'impresa sui mercati esteri è scomposto nelle sue direttrici principali: si parla, pertanto, di internazionalizzazione commerciale, produttiva, degli approvvigionamenti, della ricerca e sviluppo, finanziaria ed organizzativa; per ciascuno di questi vettori, vengono proposte alcune riflessioni su come l'utilizzo intensivo delle ICT e l'implementazione di iniziative di e-business mutino lo scenario entro cui le imprese si trovano ad operare e possano fornire loro nuovi strumenti per orientarsi verso i mercati esteri. Sono inoltre riportati, a supporto dell'elaborazione teorica, esempi concreti di imprese che hanno sviluppato con successo soluzioni di e-business, mirate ad una migliore gestione dell'attività internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.