L’obiettivo di fondo perseguito dall’autore è trovare argomentazioni a sostegno dell’applicazione dell’art. 2112 c.c. alle variegate vicende circolatorie di rami e attività aziendali che hanno coinvolto, a cavallo della fine secolo, i settori dei servizi pubblici locali. L’operazione interpretativa risponde a due esigenze: da un lato rintracciare una base normativa comune, da applicarsi in caso di assenza di specifiche discipline, a tutela delle posizioni giuridiche dei lavoratori coinvolti; nello stesso tempo sfruttare l’effetto fluidificante delle vicende circolatorie assicurato dall’art. 2112 c.c.: effetto questo probabilmente indispensabile per realizzare le esternalizzazioni specialmente quando queste implichino il passaggio dei rapporti di lavoro coinvolti dal regime giuridico del lavoro pubblico a quello del lavoro alle dipendenze di privati datori di lavoro. Il punto di riferimento positivo è individuato nell’art. 34 del d. lgs. n. 29 del 1993 (oggi 31, d. lgs. n. 165 del 2001). La complessità della disciplina dei servizi pubblici locali e delle vicende di trasformazione e di privatizzazione degli stessi obbliga peraltro l’autore a ricostruire nel dettaglio le differenti fattispecie integrabili, nonché le discipline speciali di settore, che si pongono sovente in deroga rispetto alla norma di applicazione generale.
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Titolo: | Aspetti giuslavoristici delle trasformazioni dei servizi pubblici locali |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2001 |
Rivista: | |
Abstract: | L’obiettivo di fondo perseguito dall’autore è trovare argomentazioni a sostegno dell’applicazione dell’art. 2112 c.c. alle variegate vicende circolatorie di rami e attività aziendali che hanno coinvolto, a cavallo della fine secolo, i settori dei servizi pubblici locali. L’operazione interpretativa risponde a due esigenze: da un lato rintracciare una base normativa comune, da applicarsi in caso di assenza di specifiche discipline, a tutela delle posizioni giuridiche dei lavoratori coinvolti; nello stesso tempo sfruttare l’effetto fluidificante delle vicende circolatorie assicurato dall’art. 2112 c.c.: effetto questo probabilmente indispensabile per realizzare le esternalizzazioni specialmente quando queste implichino il passaggio dei rapporti di lavoro coinvolti dal regime giuridico del lavoro pubblico a quello del lavoro alle dipendenze di privati datori di lavoro. Il punto di riferimento positivo è individuato nell’art. 34 del d. lgs. n. 29 del 1993 (oggi 31, d. lgs. n. 165 del 2001). La complessità della disciplina dei servizi pubblici locali e delle vicende di trasformazione e di privatizzazione degli stessi obbliga peraltro l’autore a ricostruire nel dettaglio le differenti fattispecie integrabili, nonché le discipline speciali di settore, che si pongono sovente in deroga rispetto alla norma di applicazione generale. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11567/255869 |
Appare nelle tipologie: | 01.01 - Articolo su rivista |