Modello a danneggiamento anisotropo per interfacce scabre

Il modello proposto si basa su una descrizione al continuo del danneggiamento nell'interfaccia, dovuto a stati di microfessurazione diffusa, ed è espresso in termini di trazioni e discontinuità di spostamento. Si considerano due contributi alla discontinuità di spostamento: il primo è di tipo iperelastico mentre il secondo dipende dal danno. Quest'ultimo viene descritto tramite una variabile interna tensoriale necessaria per rappresentare il carattere anisotropo. Ulteriori due variabili, una scalare ed una vettoriale, sono introdotte per descrivere il contatto monolatero attritivo. Obiettivo del lavoro è la formulazione del modello costitutivo, l'individuazione delle variabili interne, nonchè di quelle ad esse affini in senso termodinamico, e la definizione delle relative leggi di evoluzione. Infine, viene considerata l'interfaccia scabra ed i conseguenti effetti dell'accoppiamento tra scorrimento e dilatazione.