La qualità delle acque di prima pioggia nel sito sperimentale di Genova-Albaro

Presso il Dipartimento di Ingegneria Ambientale dell’Università di Genova è stato avviato uno studio sperimentale per determinare il grado di inquinamento delle acque di prima pioggia e la relazione tra il carico inquinante ed i fattori che maggiormente influenzano il dilavamento. A tal scopo, nel bacino sperimentale di Villa Cambiaso, sono state installate due stazioni per il monitoraggio separato delle acque dilavanti il manto stradale e le superfici a tetto al fine di valutarne i contributi specifici in termini di tipologia di inquinanti e studiare il fenomeno del dilavamento in funzione delle diverse superfici coinvolte. La campagna di monitoraggio, iniziata nel Gennaio 2002, ha previsto l’analisi dei seguenti parametri: solidi sospesi totali, COD, pH, azoto ammoniacale e metalli pesanti (in forma disciolta). Nelle acque dilavanti il manto stradale le concentrazioni medie d’evento (EMC) di SST e COD superano significativamente gli standard europei di qualità, mentre nelle acque pluviali sono state riscontrate elevate concentrazioni di zinco. Una forte correlazione è stata osservata tra le concentrazioni di COD e di SST. L’elaborazione dei dati monitorati effettuata attraverso le curve adimensionali M(V) ha consentito di osservare che il first flush dei solidi sospesi si manifesta nel 70% degli eventi monitorati e che il dilavamento dei composti disciolti è influenzato sia dalle condizioni ambientali antecedenti sia dalle caratteristiche della precipitazione (intensità e altezza di pioggia). È stata effettuata una semplice analisi di regressione per valutare la correlazione tra la concentrazione media dell’evento dei solidi sospesi e differenti parametri che caratterizzano l’evento di pioggia: solo l’intensità di pioggia ha mostrato una significativa correlazione con l’EMC