La moltiplicazione dei grandi eventi e l'ampia copertura che ad essi danno i media fanno sì che, in presenza di manifestazioni come i Giochi Olimpici, non abbia più senso parlare di avvenimenti eccezionali in senso stretto. Il carattere di eccezionalità, semmai, risiede nel fatto che ogni grande evento presenta caratteristiche e problemi peculiari, tali da rendere difficili confronti e generalizzazioni. Ciò non toglie, tuttavia, che sia opportuno cercare di individuare un minimo comune denominatore, al fine di stabilire manuali di procedura standard, almeno nei loro aspetti essenziali, che agevolino la progettazione, l'organizzazione e la gestione delle grandi manifestazioni di vario genere. Le problematiche connesse con l'organizzazione e la gestione di grandi eventi, dunque, rappresentano un oggetto di studio recente ma molto interessante sotto vari profili. Innanzi tutto la dimensione degli eventi – in termini di persone coinvolte, di pubblico richiamato, di investimenti necessari, di risonanza mediatica – può essere tale da giustificare di per sé un interesse scientifico, che sia di ambito manageriale piuttosto che statistico o sociologico. In secondo luogo, i grandi eventi assumono un interesse per l'importanza delle sfide logistiche ad essi connesse. La mobilitazione di persone e di mezzi, infatti, può assumere proporzioni anche molto ingenti e porre problematiche notevoli e stimolanti. Per quanto riguarda i Giochi Olimpici, in particolare, essi sono stati definiti come il più grande evento logistico al mondo, se si escludono le manovre legate alla difesa (Minis, Paraschi, Tzimourtas, 2006). Un tale flusso di persone, mezzi e materiali, peraltro, ha come contrappeso un altrettanto importante flusso informativo. La gestione delle informazioni e delle comunicazioni, quindi, rappresenta un’altra problematica estremamente interessante e cruciale al fine della riuscita dell’evento (ECMT, 2002). Ancora, i grandi eventi, oggi più che mai, pongono stringenti questioni in tema di sicurezza e di definizione delle responsabilità in merito. Un’opera di pianificazione e di gestione attenta e integrata rappresenta indubbiamente un supporto imprescindibile anche sotto questo rispetto. Infine, pur rimarcando ancora l'eterogeneità delle diverse esperienze, lo studio può servire a tracciare somiglianze e analogie, al fine di modellizzare le diverse esperienze per trarre regole e procedure che, almeno entro certi limiti, possano essere replicate. La nostra analisi dopo una disamina delle caratteristiche e delle principali problematiche comuni ai grandi eventi, si concentra sui Giochi Olimpici sia perché la dimensione e le peculiarità di tale evento ne fanno un caso di particolare rilievo, sia perché l’organizzazione dei Giochi, nelle più recenti edizioni, è stata formalizzata all'interno di manuali molto dettagliati, che contribuiscono notevolmente ad accrescere la base di conoscenza comune in materia.

"Problemi e criticità gestionali dei grandi eventi: il caso dei Giochi Olimpici"

SCARSI, ROBERTA
2007-01-01

Abstract

La moltiplicazione dei grandi eventi e l'ampia copertura che ad essi danno i media fanno sì che, in presenza di manifestazioni come i Giochi Olimpici, non abbia più senso parlare di avvenimenti eccezionali in senso stretto. Il carattere di eccezionalità, semmai, risiede nel fatto che ogni grande evento presenta caratteristiche e problemi peculiari, tali da rendere difficili confronti e generalizzazioni. Ciò non toglie, tuttavia, che sia opportuno cercare di individuare un minimo comune denominatore, al fine di stabilire manuali di procedura standard, almeno nei loro aspetti essenziali, che agevolino la progettazione, l'organizzazione e la gestione delle grandi manifestazioni di vario genere. Le problematiche connesse con l'organizzazione e la gestione di grandi eventi, dunque, rappresentano un oggetto di studio recente ma molto interessante sotto vari profili. Innanzi tutto la dimensione degli eventi – in termini di persone coinvolte, di pubblico richiamato, di investimenti necessari, di risonanza mediatica – può essere tale da giustificare di per sé un interesse scientifico, che sia di ambito manageriale piuttosto che statistico o sociologico. In secondo luogo, i grandi eventi assumono un interesse per l'importanza delle sfide logistiche ad essi connesse. La mobilitazione di persone e di mezzi, infatti, può assumere proporzioni anche molto ingenti e porre problematiche notevoli e stimolanti. Per quanto riguarda i Giochi Olimpici, in particolare, essi sono stati definiti come il più grande evento logistico al mondo, se si escludono le manovre legate alla difesa (Minis, Paraschi, Tzimourtas, 2006). Un tale flusso di persone, mezzi e materiali, peraltro, ha come contrappeso un altrettanto importante flusso informativo. La gestione delle informazioni e delle comunicazioni, quindi, rappresenta un’altra problematica estremamente interessante e cruciale al fine della riuscita dell’evento (ECMT, 2002). Ancora, i grandi eventi, oggi più che mai, pongono stringenti questioni in tema di sicurezza e di definizione delle responsabilità in merito. Un’opera di pianificazione e di gestione attenta e integrata rappresenta indubbiamente un supporto imprescindibile anche sotto questo rispetto. Infine, pur rimarcando ancora l'eterogeneità delle diverse esperienze, lo studio può servire a tracciare somiglianze e analogie, al fine di modellizzare le diverse esperienze per trarre regole e procedure che, almeno entro certi limiti, possano essere replicate. La nostra analisi dopo una disamina delle caratteristiche e delle principali problematiche comuni ai grandi eventi, si concentra sui Giochi Olimpici sia perché la dimensione e le peculiarità di tale evento ne fanno un caso di particolare rilievo, sia perché l’organizzazione dei Giochi, nelle più recenti edizioni, è stata formalizzata all'interno di manuali molto dettagliati, che contribuiscono notevolmente ad accrescere la base di conoscenza comune in materia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/230657
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