Corrispondenze ottico-prospettiche tra le opere di Maignan e Borromini a Palazzo Spada

OPTIC AND PERSPECTIVE LINK BETWEEN MAIGNAN AND BORROMINI WORKS IN PALAZZO SPADA Cristina Càndito …………………………………… Abstract In 1653 Francesco Borromini created the perspective colonnade of Palazzo Spada, in Rome, where father Emmanuel Maignan had built, few years before, a sundial based on the law of reflection. The paintings of both the arcade by Francesco Borromini and the Spada sundial were made by the same artist, Giovanni Battista Magni. The committee Cardinal Bernardino Spada, who was interested in Architecture and the extravagant and theatrical aspects of the arts linked to Optics and Geometry, significantly influenced the two works. However, the most important relation between the two works is the optic-geometric link, which is demonstrated for the first time in the present text, demonstrating the purpose which originated it. The Spada sundial dates back to 1644, after that Maignan had already tried out this kind of complicated reflecting dials in France and Rome, at the College of Trinità dei Monti. In the same period, the famous Jesuit scholar Athanasius Kircher had been built a catoptric sundial in Avignon (1632), competing for the primacy of the invention with Maignan. These sundials differ one another, but work in the same way, utilising the effects of the light reflections rather than the shadow of a gnomon. Besides, it is interesting to find that such a particular subject as the catoptric gnomonics had been already dealt in a text by the mathematician Raphael Mirami, in 1582. Perhaps this is the origin of the peculiar idea of binding the sky to the architecture through the reflected light of the stars. …………………………………… CORRISPONDENZE OTTICO-PROSPETTICHE TRA LE OPERE DI MAIGNAN E DI BORROMINI A PALAZZO SPADA Cristina Càndito …………………………………… Abstract Il colonnato prospettico di Francesco Borromini è stato realizzato nel 1653 a Palazzo Spada a Roma, dove padre Emmanuel Maignan aveva costruito, pochi anni prima, una meridiana fondata sul principio della riflessione. I dipinti della meridiana Spada sono attribuiti al pittore Giovan Battista Magni, ossia lo stesso artista che decorerà il Colonnato di Francesco Borromini. Un collegamento significativo tra le due opere è, inoltre, costituito dall’influenza esercitata dal committente, il cardinale Bernardino Spada, che si interessa all’architettura ed agli aspetti bizzarri e scenografici delle discipline legate all’ottica e alla geometria. La relazione più indicativa tra le due opere consiste, però, nel legame ottico geometrico tra le due opere, che viene illustrato per la prima volta nel presente testo, a dimostrazione dell'unità di intenti che le ha generate. La meridiana Spada risale al 1644, dopo che Maignan ha già sperimentato questo tipo di complessi orologi solari a riflessione in Francia e a Roma, presso il Collegio di Trinità dei Monti (1637). Negli stessi anni, il celebre studioso gesuita Athanasius Kircher costruisce una meridiana catottrica ad Avignone (1632), contendendo il primato dell’invenzione al Maignan. Queste meridiane risultano diverse tra loro, ma condividono il funzionamento basato non sull'ombra di uno gnomone, bensì sugli effetti della riflessione della luce. É interessante, tra l’altro, rilevare come un tema così particolare come la gnomonica catottrica, sia già presente in un’opera del matematico Raphael Mirami del 1582. È forse questa l'origine della singolare idea di legare il cielo all'architettura attraverso la luce riflessa degli astri.