La ricostruzione accurata di dati SPECT richiede una modellizzazione completamente tridimensionale (3D) del blurring del collimatore, modellizzazione che va poi inserita in un algoritmo iterativo. Purtroppo il costo computazionale di questa strategia e' estremamente elevato e questo fatto ne impedisce la diffusione nell’ambiente clinico. In questa comunicazione si propone un modello, detto 2D+1, che risulta intermedio tra la modellizzazione completamente 3D e quella 2D e che da' ricostruzioni praticamente equivalenti, in termini di accuratezza, a quelle del modello esatto.
The 2D+1 method for an efficient modeling of collimator blur in 3D SPECT imaging / P. BOCCACCI; P. BONETTO; P. BRIANZI; P. CALVINI; F. DI BENEDETTO; A. R. FORMICONI; A. PASSERI. - STAMPA. - suppl. 44(2000), pp. 1-18.
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Titolo: | The 2D+1 method for an efficient modeling of collimator blur in 3D SPECT imaging |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2000 |
Rivista: | |
Citazione: | The 2D+1 method for an efficient modeling of collimator blur in 3D SPECT imaging / P. BOCCACCI; P. BONETTO; P. BRIANZI; P. CALVINI; F. DI BENEDETTO; A. R. FORMICONI; A. PASSERI. - STAMPA. - suppl. 44(2000), pp. 1-18. |
Abstract: | La ricostruzione accurata di dati SPECT richiede una modellizzazione completamente tridimensionale (3D) del blurring del collimatore, modellizzazione che va poi inserita in un algoritmo iterativo. Purtroppo il costo computazionale di questa strategia e' estremamente elevato e questo fatto ne impedisce la diffusione nell’ambiente clinico. In questa comunicazione si propone un modello, detto 2D+1, che risulta intermedio tra la modellizzazione completamente 3D e quella 2D e che da' ricostruzioni praticamente equivalenti, in termini di accuratezza, a quelle del modello esatto. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11567/195126 |
Appare nelle tipologie: | 01.01 - Articolo su rivista |