La ragionevole previsione di condanna alla prova della realtà giudiziaria

Il saggio si sofferma sul nuovo standard propulsivo della ragionevole previsione di condanna, introdotto dal d.lgs. 10.10.2022 n. 150 (c.d. riforma Cartabia). La prima parte del lavoro si interroga, anche da un’ottica comparata, circa la compatibilità del parametro con i principi di fondo dei modelli accusatori, nonché sul rapporto tra il medesimo e il principio di obbligatorietà dell’azione penale. La parte centrale della ricerca si concentra, invece, sulle eterogenee interpretazioni che, in dottrina e giurisprudenza, sono state attribuite all’ambigua formula linguistica del nuovo standard. Infine, dopo aver focalizzato l’analisi sulla tematica della relazione tra ragionevole previsione di condanna e il rischio di imminente prescrizione, le conclusioni forniscono l’occasione per esaminare le prime statistiche ufficiali in materia, concernenti le sentenze di non luogo a procedere emesse in udienza preliminare.