The conflict-of-law rules contained in the draft Regulation appear to be openly inspired by the objective of guaranteeing the establishment of filiation (bigenitorial, as far as possible), likewise limiting to the extreme the hypotheses in which it is possible to exclude the appli-cation of the foreign law referred to on the ground of contrast with the values of the order of the forum. Therefore, the conflict-of-law provisions here considered seem to abandon the position of ‘neutrality’ that is traditionally and tendentially recognised to them, in favour of the pursuit of a clear material objective, politically comprehensible but, perhaps, strategi-cally not very functional to coalesce the consensus of all the States belonging to the so-called European area of freedom, security and justice.

La disciplina di conflitto contenuta nella proposta di regolamento si presenta come aper-tamente ispirata all’obiettivo di garantire lo stabilimento della filiazione (bigenitoriale, nei limiti del possibile), parimenti limitando all’estremo le ipotesi in cui risulti possibile esclu-dere l’applicazione della legge straniera richiamata in ragione del contrasto con i valori dell’ordinamento del foro. Le norme internazionalprivatistiche qui considerate sembrano dunque abbandonare quella posizione di “neutralità” che viene loro tradizionalmente e tendenzialmente riconosciuta, a favore del perseguimento di un chiaro obiettivo materiale, politicamente comprensibile ma, forse, strategicamente poco funzionale a coagulare il con-senso di tutti gli Stati appartenenti al cd. spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia.

La legge regolatrice del rapporto di filiazione nella proposta di regolamento della Commissione europea

F. Pesce
2024-01-01

Abstract

The conflict-of-law rules contained in the draft Regulation appear to be openly inspired by the objective of guaranteeing the establishment of filiation (bigenitorial, as far as possible), likewise limiting to the extreme the hypotheses in which it is possible to exclude the appli-cation of the foreign law referred to on the ground of contrast with the values of the order of the forum. Therefore, the conflict-of-law provisions here considered seem to abandon the position of ‘neutrality’ that is traditionally and tendentially recognised to them, in favour of the pursuit of a clear material objective, politically comprehensible but, perhaps, strategi-cally not very functional to coalesce the consensus of all the States belonging to the so-called European area of freedom, security and justice.
2024
La disciplina di conflitto contenuta nella proposta di regolamento si presenta come aper-tamente ispirata all’obiettivo di garantire lo stabilimento della filiazione (bigenitoriale, nei limiti del possibile), parimenti limitando all’estremo le ipotesi in cui risulti possibile esclu-dere l’applicazione della legge straniera richiamata in ragione del contrasto con i valori dell’ordinamento del foro. Le norme internazionalprivatistiche qui considerate sembrano dunque abbandonare quella posizione di “neutralità” che viene loro tradizionalmente e tendenzialmente riconosciuta, a favore del perseguimento di un chiaro obiettivo materiale, politicamente comprensibile ma, forse, strategicamente poco funzionale a coagulare il con-senso di tutti gli Stati appartenenti al cd. spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1205415
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