Il fenomeno delle aggressioni agli assistenti sociali è un tema che ha iniziato ad essere trattato in Italia solo a partire dalla fine del 2011, con grave ritardo sia rispetto ad altri paesi europei sia, ed ancor più, rispetto ad alcuni paesi extra-europei, tra cui emergono gli U.S.A. che hanno prodotto i primi studi di questo tipo di ricerca a metà degli anni ’90 dello scorso secolo e che nel 1996 hanno formulato le prime linee guida per prevenire la violenza sul posto di lavoro nel settore sociale e sanitario. Lo scenario degli studi condotti a livello internazionale è piuttosto vario e difficilmente comparabile, in primis a causa della mancanza di una comune definizione di violenza e secondariamente per la mancanza di definizioni operative comuni che uniformino i concetti e le variabili da indagare nonché i soggetti da ricomprendere nei campioni. Una maggiore condivisione di strumenti e metodi di rilevazione del fenomeno permetterebbe di consolidare le evidenze scientifiche su cui fondare il passaggio dalla ricerca all’azione. Sono riportati i risultati di una intervista condotta su un campione di 21 assistenti sociali che operano in servizi sociali di enti locali liguri.
Il fenomeno delle aggressioni agli assistenti sociali: una ricerca in Liguria
Ciaccia
2018-01-01
Abstract
Il fenomeno delle aggressioni agli assistenti sociali è un tema che ha iniziato ad essere trattato in Italia solo a partire dalla fine del 2011, con grave ritardo sia rispetto ad altri paesi europei sia, ed ancor più, rispetto ad alcuni paesi extra-europei, tra cui emergono gli U.S.A. che hanno prodotto i primi studi di questo tipo di ricerca a metà degli anni ’90 dello scorso secolo e che nel 1996 hanno formulato le prime linee guida per prevenire la violenza sul posto di lavoro nel settore sociale e sanitario. Lo scenario degli studi condotti a livello internazionale è piuttosto vario e difficilmente comparabile, in primis a causa della mancanza di una comune definizione di violenza e secondariamente per la mancanza di definizioni operative comuni che uniformino i concetti e le variabili da indagare nonché i soggetti da ricomprendere nei campioni. Una maggiore condivisione di strumenti e metodi di rilevazione del fenomeno permetterebbe di consolidare le evidenze scientifiche su cui fondare il passaggio dalla ricerca all’azione. Sono riportati i risultati di una intervista condotta su un campione di 21 assistenti sociali che operano in servizi sociali di enti locali liguri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.